Rotolano teste eccellenti al vertice dell’impero di George Soros, il leggendario finanziere di origine ungherese che nel 1992 guadagno’ un milione di dollari in un sol giorno, scommettendo sul ribasso della sterlina.
Stanley Druckenmiller e Nicholas Roditi, i due top manager incaricati della gestione di un portafoglio valutato 14,2 miliardi di dollari, hanno presentato oggi le dimissioni.
A Wall Street la versione ufficiale non convince e molti sostengono che si tratti di un vero e proprio licenziamento in tronco. Quantum, il piu’ grande hedge fund del mondo e per molto tempo fiore all’occhiello di Soros, ha bruciato 5 miliardi di dollari tra il 10 marzo e il 17 aprile, durante la violenta correzione che ha fatto crollare il Nasdaq da 5.000 a 3.600 punti. (vedi storia WSI, chiave di ricerca: SOROS)
In una lettera agli investitori Soros ha fatto sapere che d’ora in poi in Quantum cambiera’ tutto, a cominciare dal nome, che diventa Quantum Endowment Fund. Alla guida del nuovo fondo d’investimento, che promette di calibrare meglio i rischi, e’ stato designato Duncan Hennes.
La dipartita di Druckenmiller e Roditi, che con la loro gestione hanno ottenuto rendimenti medi del 39% annuo sin dal 1992, segna la fine di un’era: “Il loro nome e’ sinonimo di hedge fund, hanno costruito questo settore dalle fondamenta”, ha commentato Nicola Maeden, amministratore delegato di Tass, la societa’ di ricerca londinese.