Milano – Anche George Soros avrebbe subito il fascino di Jon Corzine, l’ex amministratore delegato e presidente di Mf Global, la società di brokeraggio finita in bancarotta a causa dell’eccessiva esposizione alla crisi sovrana.
Attraverso il suo Soros Fund Management LLC, il fondo di famiglia, il gestore multimiliardario avrebbe fatto incetta di bond italiani comprandoli indirettamente da MF Global. Secondo la ricostruzione riportata dal quotidiano americano, Wall Street Journal, due miliardi in titoli di Stato europei sarebbero finiti nelle mani del finanziare americano. Li avrebbe comprati sulla piazza londinese da Kpmg, l’amministratore che gestisce la bancarotta di Mf Global.
E’ massima riservatezza sul prezzo della transazioni, anche se sul mercato si vocifera che l’operazione sarebbe stata realizzata a forte sconto, per invogliare i compratori. L’allargarsi a macchia d’olio della crisi sovrana che ha investito anche l’Italia ha spinto nelle scorse settimane i Bot su livelli di rendimento molto generosi. Poi la manovra Monti e l’attivismo della Banca centrale europea nell’acquistare ingenti quantità di govies hanno fatto rientrare i differenziali, innescando un ribasso dei prezzi anche sui titoli di Stato italiani, soprattutto quelli a lungo termine.
Una ragione che porta diversi trader a ritenere che Soros abbia già venduto oppure scommesso a leva sui titoli di Stato a breve. “I più a Wall Street – specificano nelle sale operative – ritengono che il miliardario americano abbia acquistato debito italiano a 89 centesimi per poi rivenderlo a 94 centesimi“.