Boeing paga pegno per la brusca frenata di consegne che ha interessato il gigante Usa dei cieli, dopo che il 737 Max è stato lasciato a terra in seguito ai due incidenti mortali in Indonesia e in Etiopia. Ne approfitta Airbus che, per la prima volta in sette anni, si prepara così a diventare il maggior produttore di aerei al mondo sorpassando la rivale a stelle e strisce.
Boeing, che sta lavorando all’aggiornamento del software alla base degli incidenti fatali che hanno interessato 737 Max, ha annunciato 239 consegne di aerei commerciali nei primi 6 mesi dell’anno, il 37% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. Il modello 737 Max non riceve ordini da tre mesi.
Per contro, il consorzio europeo, sfruttando il Salone Internazionale dell’Aeronautica di Le Bourget, Airbus ha raccolto nel mese scorso 145 commesse di velivoli della famiglia A220 e A320 ed effettuato 76 consegne. Numeri che portano le consegne totali del primo semestre a 389 (303 lo scorso anno) con l’obiettivo dell’intero 2019 indicato nel range di 880-890. Le consegne di giugno hanno riguardato 54 apparecchi della famiglia A320, sei A220, cinque A330neo, dieci A350 e un A380.