PARIGI (WSI) – Due uomini incapucciati vestiti di nero hanno fatto irruzione nella redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo e hanno aperto il fuoco facendo una strage.
Secondo Reuters i morti provocati dalla sparatoria sono undici e 4 i feriti in condizioni gravi. Un giornalista di ’20 Minutes’ è riuscito a contattare al telefono un dipendente di Charlie Hebdo che ha parlato di un “massacro” e di diversi morti, prima che la chiamata venisse interrotta.
Secondo France 24 il bilancio sarebbe salito a “dodici morti”. Tra le vittime pare ci siano anche i vignettisti simbolo della testata, Cabu, Charb, Tignous e Wolinski. Dei testimoni, citati da Le Monde, dicono di aver sentito 40-50 colpi di mitragliatrici.
La situazione è ancora molto confusa, ma alla luce degli elementi a disposizione si tratta con ogni probabilità di un attacco contro la libertà di espressione. I due uomini armati di kalashnikov autori della strage sono ancora in libertà e le autorità stanno dando loro la caccia. Pare che prima di risalire sulla loro auto abbiano urlato: “Il profeta è vendicato, abbiamo ucciso Charlie Hebdo”.
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È da anni che Parigi non era teatro di un attentato di simile gravità. Nel 1995 una bomba era esplosa nella metropolitana della capitale. Autore dell’attacco fu la GIA, il guppo armato algerino che con l’atto esportò la guerra civile di Algeria anche in Francia.
Tolosa e Montauban avevano vissuto momenti di panico nel 2012, quando in totale tra militari e civili di religione ebrea sono state uccise sette persone e ferite cinque di cui quattro in maniera grave. Un 23enne di origine franco-algerina e di fede musulmana, Mohammed Merah, è stato identificato come l’autore degli attentati
Il settimanale francese, fondato nel 1970, ha pubblicato spesso vignette in cui veniva ritratto e preso in giro Maometto, una cosa vietata dall’Islam. L’ultima copertina, datata 7 gennaio, è dedicata allo scrittore francese Michel Houellebecq (vedi sotto), che dice che nel 2015 perde i denti e nel 2022 farà Ramadan.
Per capire la freddura, bisogna sapere che oggi in Francia esce nelle librerie il suo libro “Sottomissione”, in cui viene ipotizzata una Francia convertita all’Islam nel 2022. Il romanzo, che resta un’opera letteraria di finzione, è un testo polemico sul suicidio dell’Europa e dei suoi cittadini. In Italia sarà edito da Bompiani.
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Qualche anno fa, nel 2011, si era consumato un altro attentato contro il giornale. A novembre di quell’anno la sede di Charlie Hebdo era stata distrutta da una bomba molotov, dopo che la redazione aveva annunciato la nomina simbolica di Maometto come direttore del prossimo numero, che si sarebbe chiamato “Sharia Hebdo” in relazione alla vittoria del partito islamico di Ennahda alle elezioni in Tunisia e alla decisione del nuovo governo libico di usare la sharia come principale fonte di legge.
Nel 2006 aveva pubblicato in copertina una caricatura di Maometto.
La polizia è sul posto e anche il presidente Francois Hollande si è recato nell’area della sparatoria, nel quartiere della Bastiglia a Parigi. Hollande ha fatto sapere che nelle ultime settimane sono stati sventati diversi attentati.
La regione di Parigi è in stato di massima allerta dopo l’attentato più grave degli ultimi 30 anni.
VIDEO. Des images de l’attaque au siège de… par francetvinfo
(DaC)