Spazio, rinviato al 2 settembre il lancio di Artemis I. Ecco cos’è e quanto costa
E’ stato temporaneamente sospeso il conto alla rovescia per il lancio della missione Artemis 1 verso la Luna. Il conto alla rovescia è stato fermato a circa 40 minuti dal lancio per dare modo ai tecnici della Nasa di risolvere i problemi sorti con uno dei quattro motori RS-25.
Il lancio della missione Artemis I è stato previsto dalla NASA con il razzo Space Launch System (SLS) e la capsula Orion, in un viaggio di oltre un mese intorno alla Luna. Il lancio senza equipaggio segna il debutto del razzo più potente mai assemblato e dà il via al tanto atteso ritorno della NASA sulla superficie lunare. Ma a meno di due ore dal conto alla rovescia, la NASA stava ancora risolvendo un paio di problemi identificati con il razzo SLS.
Artemis I: cos’è
Anche se Artemis I non trasporterà astronauti, né atterrerà sulla Luna, la missione è fondamentale. Il lancio è stato ritardato per anni e il programma ha sforato di miliardi il budget. E anche oggi i problemi non sono mancati. Mentre i propellenti venivano caricati nel razzo, i tecnici stavano risolvendo un problema di temperatura individuato in uno dei quattro motori a combustibile liquido. Due problemi precedentemente identificati – una perdita di idrogeno nei motori e una crepa nel materiale del sistema di protezione termica che protegge il nucleo del razzo – sono stati risolti.
In ogni caso, la missione Artemis I rappresenta un punto di svolta cruciale nei piani lunari della NASA. Quella di Artemis I è la prima tappa del programma che, dopo questa missione, ne prevede una seconda (Artemis 2) nell’orbita lunare e una terza (Artemis 3), nella quale astronauti torneranno dopo mezzo secolo a camminare sulla Luna. Nonostante i ritardi e l’assorbimento di gran parte del budget relativamente ridotto della NASA rispetto agli standard delle agenzie federali, il programma Artemis ha goduto di un forte sostegno politico bipartisan.
Quanto ci costa
Nel 2012 i funzionari avevano stimato che il razzo SLS sarebbe costato 6 miliardi di dollari per lo sviluppo, avrebbe debuttato nel 2017 e il lancio sarebbe costato 500 milioni di dollari. Ma il razzo sta per partire solo ora, dopo essere costato più di 20 miliardi di dollari, e il suo prezzo per lancio è salito a 4,1 miliardi di dollari.
All’inizio di quest’anno, l’Ispettore generale della NASA ha dichiarato che Artemis non è il programma lunare “sostenibile” che i funzionari dell’agenzia dicono di essere. L’organo di controllo ha rilevato che sono già stati spesi più di 40 miliardi di dollari per il programma e ha previsto che la NASA spenderà 93 miliardi di dollari per questo sforzo fino al 2025, quando è previsto il primo atterraggio.
Ma anche la data del 2025 è in dubbio, secondo l’Ispettore generale della NASA, che ha dichiarato che le tecnologie di sviluppo necessarie per atterrare sulla superficie lunare non saranno probabilmente pronte prima del 2026. Artemis 1, un volo di prova senza equipaggio, sarà il primo decollo del massiccio razzo Space Launch System (SLS), che sarà il più potente al mondo quando entrerà in funzione e spingerà la capsula dell’equipaggio Orion in orbita intorno alla Luna. La navicella rimarrà nello spazio per 42 giorni prima di tornare sulla Terra.
Cosa farà il razzo Artemis I
Il razzo lunare Artemis I della NASA si trova al Launch Pad Complex 39B del Kennedy Space Center, a Cape Canaveral, in Florida. Artemis I percorrerà circa 1,3 milioni di chilometri nel corso di 42 giorni, attraversando diverse fasi. Dopo essersi separata dall’SLS, la capsula dispiegherà le antenne solari e inizierà un viaggio di diversi giorni verso la Luna, partendo dall’orbita terrestre in quella che è nota come “iniezione trans-lunare”.
La NASA prevede di far volare Orion fino a 60 miglia sopra la superficie lunare, prima di passare a un’ampia orbita intorno al corpo lunare. Per tornare indietro, Orion utilizzerà la gravità lunare per impostare la traiettoria di rientro nell’orbita terrestre. Si prevede che Orion precipiti nell’Oceano Pacifico, al largo della costa di San Diego, in California, dove una squadra di personale della NASA e del Dipartimento della Difesa recupererà la capsula.
Alla fine la missione è stata rinviata dalla Nasa al 2 settembre. Il motivo dello stop è stato un problema ad uno dei 4 motori, il motore 3 Rs25, del primo stadio del vettore Sls.