NEW YORK (WSI) – Passerà alla storia come la società che si è permessa di rispedire al mittente un’offerta da 3 miliardi di dollari o forse di più messa sul tavolo da Facebook.
La startup Snapchat, che conta solo 50 dipendenti, lo ha fatto perché è convinta di poter reperire ancora più soldi con un’asta.
La base di utenza sta crescendo perché la App ha registrato un vero e proprio boom tra gli adolescenti, che grazie a questo strumento possono inviare foto ammiccanti e video osè senza lasciare traccia.
Il servizio di chat e messaggi che consente di inviare foto e video che poi vengono cancellate dalla memoria fa gola a molte aziende e i potenziali acquirenti non sembrano mancare.
Il gigante cinese dell’ecommerce Tencent Holdings, per esempio, ha riunito un gruppo di investitori che erano pronti a offrire 4 miliardi di dolari.
Il Ceo 23enne della startup, Evan Spiegel, non vuole vendere l’azienda ho fare affari e avviare progetti di partnership prima dell’anno prossimo, secondo quanto riferito dal Wall Street Journal.
Spiegel spera che i numeri di utenti e messaggi di Snapchat cresceranno ancora e lo facciano abbastanza da giustificare una valutazione ancora più elevata.