NEW YORK (WSI) –
NEW YORK (WSI) – Gli Stati Uniti hanno il 20% di possibilità di finire in recessione quest’anno. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto dal Financial Times su 51 economisti dopo la riunione della Fed di gennaio.
I timori che l’economia americana sia sull’orlo di una recessione sono aumentati. Nel sondaggio condotto a dicembre dal quotidiano economico inglese le chance di una recessione nei prossimi due anni erano al 15%. Gli economisti ora prevedono una possibilita’ su cinque di una recessione nei prossimi 12 mesi.
Ed e’ proprio “la preoccupazione per un possibile rallentamento globale – la stessa che ha spinto, lo scorso venerdì la Banca del Giappone a tagliare i tassi di interesse, portandoli in territorio negativo – che frenerà la Fed nei suoi precedenti programmi di alzare i tassi di interesse di 100 punti base quest’anno” si legge nell’articolo.
Gli economisti hanno quindi abbassato le loro stime sulla capacita’ della Banca Centrale americana di aumentare il costo del denaro. In base all’ultimo sondaggio, piu’ della meta’ degli economisti si aspettano la massimo due rialzi da 25 punti base. Lo scorso dicembre le attese, circa tre quarti degli intervistati puntavano su tre o quattro strette da 25 punti base ciascuna.
“Alla luce della debolezza di una serie di vari indicatori macro, non c’e’ dubbio che i rischi sono aumentati” ha detto Peter Hooper, capo economista di Deutsch Bank.
Fino a poche settimane fa, solo pochi economisti avevano paventato la possibilita’ che gli Usa finisse in recessione. Ma ora le cose sono cambiate. L’idea condivisa e’ che le forti turbolenze dei mercati e alcuni dati macroeconomici non positivi arrivati negli Stati Uniti e in Cina abbiano avuto un effetto negativo sulla fiducia e, dunque, sulle aspettative future.