A poco più di un mese dal battesimo di Stellantis, gruppo automobilistico italo francese nato dalla fusione tra FCA e PSA, arrivano nuove indicazioni sui piani di sviluppo e sulle prime sinergie tra i due gruppi.
Secondo quanto riporta Quattroruote, in cima alla lista delle priorità ci sarebbe il rilancio dei marchi premium in pancia al gruppo ovvero Alfa Romeo, Lancia e DS.
“La fusione dei gruppi FCA e PSA, si legge, porterà infatti alla nascita di nuove vetture con meccanica condivisa e alla realizzazione di progetti congiunti per lo sviluppo di tecnologie e componenti meccanici” si legge. “I tre brand realizzeranno prodotti molto diversi tra di loro, ma collaboreranno per creare delle basi comuni che consentiranno di contenere i costi di sviluppo e di produzione delle nuove vetture, garantendo al contempo un’elevata qualità costruttiva“.
Conferme in questa direzione sarebbero arrivate anche da Marion David, direttrice prodotto del marchio francese DS, che parlando con Quattroruote ha confermato che il piano industriale 2017-2023 non subirà modifiche: per vedere i primi modelli DS frutto dell’alleanza servirà quindi attendere almeno fino al 2024.
“Le vetture che sono già in fase di sviluppo continueranno per la loro strada e verranno lanciate come previsto. Poi, per la prossima generazione di modelli ci concentreremo sulla creazione delle sinergie che sono la ragione della fusione”.
Le sfide principali per i tre brand di fascia “premium” riguarderanno la concorrenza con i ben noti produttori tedeschi e il lancio di motorizzazioni ibride sempre più richieste dal mercato per questi tipi di modelli. A completare il quadro del nuovo gruppo c’è poi la classe “Luxury” che include il marchio Maserati. Insomma una boccata di respiro per questi marchi dopo qualche anno vissuto in sordina che ha visto un ridimensionamento della gamma veicoli presente nei concessionari.
Stellantis: in vista nuovo modello b-suv per Lancia
Nuovi dettagli sulle prime collaborazioni tra i due gruppi sono arrivati dal Sole 24 Ore:
Da subito Lancia potrebbe però puntare su un modello di b-suv realizzabile nell’ambito del progetto di un’analoga vettura Alfa Romeo destinata a sostituire la MiTo. Del resto Lancia, con un solo modello, la Ypsilon, vende più di tutte le Alfa Romeo e le DS. Infatti, nel 2020, in Europa, Lancia ha venduto 43.106 Ypsilon, contro le 32.527 Alfa Romeo (Stelvio, Giulia e fine serie di Giulietta) e le 35.590 vetture di DS Automobile con una gamma composta da due modelli: DS3 Crossback e DS7 Crossback, ma sono in arrivo DS4 e DS9 ).