NEW YORK (WSI) – L’oro ha toccato i minimi degli ultimi tre anni, ma la frenata dei prezzi ha incrementato i potenziali acquirenti che arrivano a Dubai dal Medio Oriente, dal Sud Est Asiatico, dai Balcani, dalla Turchia e anche da alcuni Paesi europei.
Lo sostiene Tarek El Mdaka, l’amministratore delegato di Kaloti Gold a Dubai.
“Questo fine settimana non si trova posto per il trasporto dell’oro su alcun volo di linea, né Emirates, né British Airways né Swiss Airlines” ha dichiarato El Mdaka che poi aggiunge: “Spedisco in media una tonnellata e mezza o due al giorno”.
L’oro sta andando talmente a ruba a Dubai che El Mdaka aggiunge un premio di 3 dollari per oncia. Ieri il prezzo è un po’ a 1232 dollari l’oncia. Ma nella settimana la performance rimane comunque negativa (-12%) e molti investitori ritengono che un prezzo così basso, rappresenti una buona occasione di acquisto di lingotti.
L’India intanto ha già preso provvedimenti per evitare contraccolpi alla sua valuta: il governo di Nuova Delhi ha infatti imposto persanti restirizioni all’ingresso nel Pese del metallo giallo (in genere si tratta di oro 995).
“Fortunatamente, però, c’è un sacco di domanda proveniente dal resto del mondo” ha dichiarato in merito El Mdaka.
I contratti sul metallo prezioso scambiati al COMEX hanno toccato questa settimana i minimi di tre anni a 1.221,8 dollari per oncia. Le quotazioni valgono ora $1.180 l’oncia, accusando un ribasso del 2,5% rispetto alla chiusura di ieri in Usa.