Un -7% non si può proprio ignorare, tanto meno se segue una precedente ondata di ribassi: così quando nella notte in Asia e questa mattina in Europa i mercati hanno avviato le contrattazioni, la caduta del Nasdaq, l’ennesima, aleggiava con tutto il suo peso.
Molto pesante l’apertura di Parigi, il cui indice Cac-40 ha segnato un primo 2,22%, che penalizza prima di tutto i titoli tecnologici e i media.
Stessa impostazione anche a Francoforte, dove il Dax cede l’1,6%. A Londra -0,6%, a Amsterdam -0,89%, mentre tiene Zurigo (-0,4%) il cui listino ospita meno di altri titoli della New Economy e per questo è meno esposto in situazioni del genere.
La giornata si presenta davvero cupa, con tanta voglia di uscire e, per il resto, molto immobilismo, come testimoniano gli scarsi volumi. Del resto, molti preferiscono aspettare la testimonianza che il governatore della Federal Reserve (Banca centrale Usa) Alan Greenspan.
Uno sguardo in Asia dove a Tokyo l’indice Nikkei ha perso l’1,5%, con gli investitori spinti a realizzare, visti i risultati di Wall Street.
Tra le altre Piazze asiatiche, Kuala Lumpur -1,32%, Singapore -0,23%, Bangkok +3,42%.