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Super ricchi a caccia di un secondo passaporto, Italia tra le mete preferite

Sempre più attratti dall’idea di trasferirsi in un nuovo Paese, i super ricchi guardano con interesse all’Italia come meta per  una nuova residenza, al terzo posto, dopo Francia e Spagna. Lo rileva l’ultimo report “European Lifestyle” dell’agenzia immobiliare Knight Frank, da cui emerge che, entro fine anno, nel nostro paese ci sarà un aumento degli ultra high net worth individuals (individui con patrimonio netto oltre i 30 milioni di dollari) del 18,7% rispetto ai 15.952 presenti nel 2023.

Super ricchi a caccia di un secondo passaporto

In generale – si legge nel report di Knight Frank – vi è un aumento della ricchezza e della sua “mobilità” a livello globale e il 19% degli UHNWI – ultra high net worth individuals, prevede di richiedere un secondo passaporto o una nuova cittadinanza entro la fine del 2024. Tra chi desiderano trasferirsi in una delle località europee, sicurezza e privacy sono tra gli elementi prioritari nella scelta della località dove stabilirsi in Europa.

Subito dopo, i boomer si concentrano maggiormente sui vantaggi fiscali, mentre i millennial e la generazione Z danno priorità alle opportunità di lavoro e di istruzione. L’83% degli HNWI predilige la vita in città per le opportunità economiche e culturali, ma il 17% continua a preferire località rurali o di villeggiatura.

Le mete preferite in Europa

Secondo il sondaggio, che analizza 20 destinazioni europee attraverso cinque parametri chiave – economia, capitale umano, qualità della vita, ambiente, infrastrutture/mobilità – Londra e Vienna primeggiano come città di trasferimento, mentre il Lago di Ginevra e Monaco sono in testa tra le destinazioni turistiche europee.

Anche l’Italia compare nel sondaggio nelle scelte degli alto spendenti, con Milano al quarto posto posto per il suo “capitale umano”. Con i suoi 398 voli diretti, la capitale della moda e della finanza risulta più che mai attrattiva, come dimostra l’incremento dei prezzi degli immobili prime, che in un anno sono passati da € 15.200 a € 16.800 al metro quadro fino al terzo trimestre 2024, con un incremento del 2%.

Si stima, in generale, che tutte le principali economie europee registreranno una crescita dei prezzi. In Italia la crescita sarà dell’1,7% entro il 2025 e dell’8,2% entro il 2028. L’Europa primeggia inoltre per il numero di proprietari di case di diverse nazionalità: l’Italia in questa classifica si colloca

La Toscana è terza in classifica nel sondaggio European Lifestyle Monitor per quanto riguarda la qualità della vita e quarta per il benessere ambientale. Non a caso, in Toscana, i prezzi degli immobili prime sono passati in 12 mesi da € 9.800 a 10.800 al metro quadro fino al terzo trimestre 2024, con un incremento del 5,4%.

Kate Everett-Allen, responsabile del dipartimento di ricerca di Knight Frank per gli immobili residenziali, afferma:

“La convergenza di elezioni globali, cambiamenti politici, tensioni geopolitiche e aumento dei deficit pubblici – intensificati dalla pandemia – sta spingendo gli individui con un patrimonio elevato a rivalutare il luogo in cui possono raggiungere lo stile di vita ideale e salvaguardare il proprio patrimonio. L’Europa spicca nelle loro valutazioni, offrendo mercati immobiliari trasparenti, istruzione di alto livello, accessibilità, assistenza sanitaria eccellente e un alto livello di sicurezza e stabilità”.