Superbonus: investimenti crescono a 58 miliardi. Accordo record tra Intesa e Ludoil Energy
Il Superbonus 110% continua a correre e al 30 novembre, aumenta a 58,11 miliardi di euro l totale degli investimenti ammessi alla detrazione del Superbonus al 110%; a fine ottobre erano stati raggiunti 55 miliardi di euro.
Lo rende noto l’Enea aggiungendo che le detrazioni totali a carico dello Stato previste a fine lavori sono salite a 63,92 miliardi rispetto a 60,5 miliardi di euro di fine ottobre.
Nel frattempo è stato siglato un maxi accordo per la cessione di crediti fiscali legati a ristrutturazioni edilizie tra Intesa Sanpaolo e Ludoil Energy.
Intesa Sanpaolo e Ludoil Energy S.p.A., tra le principali aziende private del settore energetico, attiva nella logistica infrastrutturale e nelle rinnovabili, e che investe in progetti innovativi di economia circolare, hanno siglato un accordo per la ricessione dei crediti fiscali legati ai Bonus Edilizi e al Superbonus per un valore fiscale pari a 1,3 miliardi di euro. La nuova cessione riguarderà i crediti acquistati dal 1° maggio 2022, identificati dal codice univoco introdotto dall’Agenzia delle Entrate.
Il Gruppo guidato da Carlo Messina è stata la prima banca italiana a dare piena attuazione al Decreto Aiuti, che ha previsto la ricessione al mondo delle imprese. Il contratto siglato con Ludoil Energy, come si legge nella nota, risponde alla logica di riavviare progressivamente il mercato della cessione dei crediti: l’obiettivo della banca è continuare a coinvolgere un cospicuo numero di imprese per ampliare la propria capacità fiscale, oggi satura. Esse, infatti, sono la controparte essenziale e decisiva per dare impulso al mercato delle ricessioni in una prospettiva di rilancio e ampliamento dell’attività.
A tal riguardo, Ludoil Energy ha accolto con interesse e soddisfazione la richiesta di Intesa Sanpaolo, supportando di conseguenza il settore delle costruzioni, fondamentale per l’efficientamento energetico del Paese, in difficoltà a causa del blocco delle cessioni.
Intesa Sanpaolo è stata la prima banca ad annunciare l’operatività in ambito Superbonus, Ecobonus e Sismabonus ad agosto 2020, in ottemperanza ai regolamenti attuativi del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito del Decreto Rilancio. Da allora, attraverso un efficace sistema di controlli monitorato dal partner Deloitte su una piattaforma online dedicata ai clienti Intesa Sanpaolo, il Gruppo ha acquisito 12 miliardi di crediti fiscali a fronte di domande pervenute per oltre 30 miliardi. Grazie all’accordo con Ludoil Energy, Intesa Sanpaolo continuerà a dare riscontro ai propri clienti che sono in attesa di poter cedere i loro crediti, assicurando gli adempimenti normativi e mantenendo la rigorosa attenzione nella verifica documentale condotta sinora. Ciò ha consentito alla banca di costruire un portafoglio di crediti di qualità che oggi ne agevola la ricessione senza rischi per i clienti e con un modello di offerta distintivo sul mercato.
Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo: “Grazie all’importante accordo con Ludoil Energy continuiamo a dare attuazione al meccanismo di ricessione dei crediti fiscali per il Superbonus e altri bonus edilizi. È la seconda operazione che finalizziamo in Campania e auspichiamo che seguano presto nuove iniziative con altre imprese del territorio, che possono cogliere un vantaggio fiscale significativo e, al tempo stesso, contribuire a riattivare gli interventi legati ai bonus edilizi. Il nostro Gruppo ha sempre operato in collaborazione con Deloitte, offrendo un elevato grado di controllo delle pratiche e garantendo quindi un portafoglio crediti di qualità. Questo rappresenta un valore sia per le imprese edili che si rivolgono a noi, sia per le aziende che acquistano i crediti fiscali maturati”.
Francesco Guarnera, Membro del CdA e Head of Renewables di Ludoil Energy S.p.A.: “L’accordo con Intesa Sanpaolo evidenzia l’approccio sistemico che continua ad avere il nostro Gruppo, da sempre attento alle tematiche ESG. Questo accordo rafforza altresì la partnership consolidata da decenni con la più importante istituzione finanziaria del nostro Paese, che ci sta accompagnando in un percorso di transizione energetica costantemente indirizzato all’eccellenza operativa”.