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Svizzera: maxi piano “soldi puliti”, in banca solo conti dichiarati

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New York – Per rispondere alle nuove pressioni sulla piazza finanziaria elvetica ed evitare il ripetersi di casi come quello della Banca Wegelin, il governo federale di Berna intende presentare alle Camere prima della fine del mese una nuova strategia detta “soldi puliti”, che dovrebbe contenere misure più restrittive per gli istituti di credito.

Tra le proposte allo studio – scrive il sito online del Corriere del Ticino – vi sarebbe quella di obbligare le banche a chiedere ai propri clienti stranieri di certificare loro stessi che i beni depositati siano stati regolarmente dichiarati alle autorità fiscali del loro Paese.

La settimana scorsa le autorità americane hanno messo sotto inchiesta penale la banca Wegelin, la più antica banca privata svizzera per avere aiutato i contribuenti americani nell’evasione fiscale.