Svolta storica per il mercato delle criptovalute. Intercontinental Exchange (ICE), l’operatore che gestisce la Borsa di New York (NYSE), apre le porte al bitcoin: da ieri è ora possibile investire nella criptovaluta come succede per petrolio o dell’oro, attraverso BAKKT, una delle piattaforme ICE,
Si tratta di un tappa importante nel processo di affermazione del mercato delle valute digitali, che garantisce una nuova aurea di credibilità a tali strumenti, contribuendo a sdoganare il bitcoin e le altre criptovalute agli occhi dei grandi investitori.
Se è vero che è già possibile acquistare e vendere bitcoin direttamente su una moltitudine di piccole piattaforme, è altrettanto vero che nessuna di queste ha la stessa autorevolezza della società madre della Borsa di New York.
Dalla fine del 2017, un altro importante operatore di scambio, il Chicago Mercantile Exchange o CME, offre agli investitori la possibilità di scambiare future in criptovaluta. Si parla di circa 7.000 contratti in circolazione ogni giorno dall’inizio dell’anno per un valore totale di oltre $ 350 milioni al giorno, a prezzi correnti.
Rispetto al caso del CME, i futures a replica fisica offerti da BAKKT sono caratterizzati dal fatto che il sottostante a cui i contratti sono riferiti (bitcoin) sarà acquistato fisicamente sul mercato; dunque BAKKT andrà a dotarsi di un quantitativo di bitcoin in relazione al numero di contratti che saranno rilasciati.
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