(Teleborsa) – Settimana altalenante quella appena conclusa per il mercato obbligazionario americano, in cui si sono susseguiti vari avvenimenti. L’effetto Irlanda, la mossa di Pechino ed uno scenario economico degli Stati Uniti che presenta ancora una volta una crescita in rallentamento. Gli investitori aspettano ora le indicazioni sulle prospettive dell’economia a stelle e strisce, che giungeranno in questa settimana dai verbali della riunione di inizio novembre, quando la Fed ha deciso di intervenire sui mercati con un nuovo pacchetto di misure di stimolo quantitativo, per un ammontare di poco superiore alle stime degli analisti. Il principale Gov’s americano ha archiviato l’ottava scorsa a 127,21 punti mettendo a segno una performance settimanale positiva dello 0,79%. Per le prossime sedute va posta particolare attenzione all’area di resistenza vista a 128,04 con target successivo stimato a 128,46. Supporto a 126,46.