(Teleborsa) – Dopo il recente recupero, il future sul T-Bond nella settimana appena conclusa perde slancio. Il contratto sul principale Gov’s americano, infatti, ha risentito della risalita del mercato azionario, grazie ad un clima più disteso tra gli investitori fiduciosi per il salvataggio della Grecia. Lo scenario positivo, con rischio di sgretolamento per il future, si era già presentato nella settimana precedente quando l’Unione europea aveva approvato il piano fiscale greco, contribuendo così a sollevare i timori creditizi legati all’Europa, e diminuendo l’interesse sul governativo Usa come titolo sicuro. Inoltre il quadro economico presenta ancora incertezza circa la potenzialità della crescita Usa. Vanno considerate poi le dichiarazioni del Presidente della Fed, Bernanke, che durante la sua audizione al Congresso sulla “exit strategy” ha parlato della possibilità per la Fed di iniziare ad assorbire parte della liquidità iniettata nel sistema finanziario prima di varare un rialzo dei tassi. Il derivato chiude l’ottava a 117,56 punti dopo essere sceso fino al bottom 117,03 e mette a segno una performance settimanale negativa dell’1,15% a fronte di quella mensile positiva dello 0,67%. Per le prossime sedute va posta particolare attenzione all’area di supporto vista a 116,67 con target successivo stimato a 116,22. Resistenza a 118,37.