Anima Sgr pagina 6
Durante l’evento romano ConsulenTia19, organizzato da Anasf, abbiamo intervistato Davide Gatti (nella foto), responsabile divisione private e retail di Anima SGR, che ci ha spiegato come il 2019 sia un anno da gestione attiva, per combattere la volatilità.
Un sondaggio condotto per Anima Sgr mostra un radicale spostamento dell’opinione pubblica a favore dell’euro negli ultimi 3 anni
Il mese di settembre si è concluso, per Anima, con una raccolta netta positiva per 319 milioni di euro
Il mese di agosto si è concluso, per Anima, con una raccolta netta positiva per 394 milioni di euro.
Il primo mese del secondo semestre si è concluso, per Anima, con una raccolta netta positiva per 522 milioni di euro. Da inizio anno il risultato segna +170 milioni di euro.
Per il responsabile fondi obbligazionari e corporate la rotta è complicata in questa fase di mercati, difficili da interpretare visti i tanti fattori in gioco.
La volatilità è tornata sulla scena, non tanto per ragioni legate a temi macro, quanto piuttosto per ascesa di alcuni rischi: il report Anima flash di aprile 2018.
L’operazione include lo spinoff in favore di Anima SGR delle attività di gestione di attivi sottostanti a prodotti assicurativi di Ramo I per oltre 70 miliardi di euro.
“La conferma è che non c’è un reale vincitore, la sorpresa è il crollo dei partiti di sistema”. E’ il punto di vista di Luca Noto, senior portfolio manager obbligazionario di Anima SGR, intervenuto durante la trasmissione speciale sulle elezioni politiche in onda su FinanzaOnlineTv e WallStreetItalia.com sull’esito del voto politico. Il gestore si concentra
È l’unica cosa acclarata secondo Gatti, Responsabile Divisione Vendite. Non è chiaro invece quanto sarà esattamente l’impatto e su chi peserà.