Argentina pagina 18
Juan Esteban Caselli, senatore, e’ coinvolto in inchieste sul traffico di armi. Uomo di Menem e amico dei militari, il faccendiere di livello planetario ha gia’ iniziato la campagna elettorale. Le dicerie lo definiscono “massone, fascista”.
Una ragazza brasiliana ha deciso, per riuscirsi a pagare gli studi in medicina, di mettere all’asta la sua verginità. Vinta da un giapponese, un regista ora vuole anche farne un documentario
Nobel economia a Der Standard: strategia va cambiata, il quadro peggiora. La Troika vuole più sforzi dalla Gercia, dove sono in corso violenti scontri tra manifestanti e polizia presso il ministero della Difesa.
“Se tutti barano, allora bariamo anche noi”. La presidenta dell’Argentina, Cristina Kirchner, giustifica cosi’ il taroccaggio dei dati da parte del governo di Buenos Aires. E facendo i paragoni con la crisi del debito in Europa, ecco cosa pensa un fan del paese latino-americano, il premio Nobel in Economia Joseph Stiglitz.
A San Vittore dal 13 aprile Antonio Simone si dichiara “prigioniero politico” e parla di “carcerazione preventiva”. “Dovrebbero arrestare CdA di quattro quinti delle societa’ quotate, vedi Unicredit“.
Faccia a faccia tra lo strategist Samy Chaar e l’economista Charles Wyplosz. Su un solo punto sono d’accordo: deve fare default. Francia e Germania condannate a collaborare: quale strada deve seguire Hollande?
Madrid come Atene e presto Roma: sembra che tutti si stiano mettendo in coda agli sportelli per ritirare risparmi. Secondo indiscrezioni stampa i clienti di Bankia hanno prelevato più di 1 miliardo di euro dei loro depositi. La banca smentisce e minimizza. La previsione di Société Générale. Cosa farà la Bce?
La donna: a casa in pantofole mentre l’uomo e’ al lavoro contorniato da ragazze. In un altro VIDEO lei comunica a lui (felice) di volersi rifare il seno. Ondata di commenti negativi per la campagna della Palio.
Il presidente Evo Morales ha ordinato all’esercito di prendere il controllo di una societa’ energetica spagnola. Qualche settimana fa era stata l’Argentina a nazionalizzare Repsol.
L’ex ministro argentino delle Finanze Roberto Lavagna, che ha gestito la ristrutturazione del debito, e’ scioccato dall’ortodossia imposta con le ricette d’aiuti e austerita’. Parla l’uomo che disse no al FMI.