Argentina pagina 19
Il piu’ grave incidente a Buenos Aires da 80 anni ha portato alla luce le condizioni pessime in cui versano le ferrovie. Continuano a ricevere sussidi di stato, ma se possono risparmiano nelle spese sulla sicurezza.
L’Fbi e il Dipartimento di Giustizia americano hanno annunciato (FOTO) i dettagli del piano contro gli obiettivi israeliani e sauditi in Usa. Secondo le fonti, Teheran avrebbe cercato contatti con..
I rialzi sui Cds sovrani (ieri saliti fino a quota 506) indicano una probabilita’ di bancarotta da qui al 2016 del 35%. Un dato che pesa in vista dell’asta di domani a cui peraltro la Bce non potra’ partecipare.
Se l’intera periferia della zona euro, che include i 5 PIIGS (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna), dovesse fallire come e’ nei piani degli speculatori, gli effetti saranno devastanti e simili a quelli avuti con i default in Messico (1994), Russia (1998) e Argentina (2001-2002) messi assieme e moltiplicati 5 volte.
La quarta maggiore forza Ue ha un buco di 1.905 miliardi, il 120% del Pil. Che sara’ sempre piu’ difficile finanziare, visto l’aumento progressivo record dei tassi di interesse. Oltre il 5,5%-5,7% Roma fara’ fatica a rifinanziarsi. Uno scenario che comincia a ricordare i primi sintomi della Grecia. Peggio: la Bce anziche’ abbassare i tassi li ha alzati e li alzera’ ancora. Una mazzata per i creditori e un circolo vizioso da cui non sembra esserci via d’uscita (GUARDA LA COMPOSIZIONE DEL DEBITO).
Obiettivo: dimezzare il debito all’80% del PIL. Per l’Economist: “L’uscita dall’euro non e’ pensabile”, i prestiti non funzioneranno e nemmeno il default. Ma le controindicazioni non mancano.
Wall Street Italia e’ in prima linea, nel nostro paese, per denunciare le violazioni compiute in nome dell’euro. Atene, e’ gia’ fallita. Chiediamo percio’ un ampio dibattito sulla effettiva viabilita’ della moneta unica nonche’ sulla sostenibilita’ di questa Europa: non e’ piu’ possibile che un’elite staccata dalla realta’ sperperi centinaia di miliardi che potrebbero essere utilizzati in modo migliore per ridar fiato alle economie e preparare un buon futuro ai giovani. Opinione di Luca Ciarrocca
Servono riforme strutturali e privatizzazioni. Ma la storia ci insegna che ci vuole anche qualcosa in più. “Ora l’Argentina può prendere a prestito a metà dello spread greco”, parola dell’ex presidente della banca centrale di Buenos Aires.
Con il rischio default capitali esportati in quantita’ lasciano la Grecia verso la Svizzera. Boom di prelievi al bancomat. Tra gennaio e aprile hanno preso il volo 8 miliardi. E c’e’ chi propone: “Meglio fare come l´Argentina, niente soldi indietro ai creditori”.
Cosi’ il ministro delle Finanze Schaeuble (foto). Generebbe grandi rischi e porterebbe all’insolvenza di Atene. Un evento a cui l’Ue non si e’ mai confrontata prima d’ora. Uscita dall’euro un’incognita.