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Assicurazioni: Italia e paesi Ue a confronto

L’Italian Insurance Report mette a confronto il mercato assicurativo di sette Paesi del Vecchio continente con l’Italia: ecco cosa emerge.

Assicurazioni, come combinare la pianificazione finanziaria con la necessitĂ  di sicurezza

Gli italiani, non è un mistero, sono grandi risparmiatori. Si risparmia soprattutto per far fronte a spese ed eventi imprevisti. Un obiettivo condivisibile, anche se il metodo utilizzato è discutibile

Assicurazioni: italiani sottoprotetti, ecco perché è una tendenza pericolosa

La sottoassicurazione è problema soprattutto alla luce di alcuni trend, che rendono sempre più urgente il bisogni di protezione. 

Assicurazioni: per ogni fase della vita la sua polizza

Occuparsi del proprio futuro significa pensare a proteggere noi stessi e i nostri cari quando inevitabilmente non ci saremo piĂą.

Il sommario del numero di gennaio di Wall Street Italia in edicola

Le assicurazioni e gli italiani, un rapporto difficile ma in miglioramento. Su Wall Street Italia di gennaio un’analisi approfondita del tema protezione.

Risparmiatori italiani prudenti e imprevidenti: ecco perché

Due gli identikit del risparmiatore medio italiano tracciati da Paolo Legrenzi, professore emerito di psicologia cognitiva alla Ca’ Foscari di Venezia.

Quali assicurazioni riconsiderare con l’avanzare dell’etĂ 

Carrie Schwab-Pomerantz, leader della Schwab Community, ha suggerito quali polizze necessitino di maggiori considerazioni legate alla fase della vita

Assicurazione cane: quando è obbligatoria e costi polizza

Quando è obbligatorio l’assicurazione cane e cosa copre? Quali sono i costi della polizza? Ecco in sintesi tutte le risposte.

Rc auto online: nel 2019 polizze online in lieve aumento rispetto al 2018

Il 2019 ha fatto registrare un minimo aumento dei costi assicurativi sostenuti dagli automobilisti che abbiano scelto di sottoscrivere una polizza online.

Assicurazioni: “la classe di merito familiare rischia di penalizzare i piĂą poveri”

L’Ordine degli Attuari ribadisce il “no” alla modifica contenuta nel Decreto Fiscale appena approvato. Ecco perché.