austerity pagina 15
Altro che il rigore voluto e preteso dalla cancelliera tedesca, regista dei disastri dell’Europa. La ricetta avrebbe dovuto essere un’altra. E il premier italiano ora vorrebbe giocarsi proprio questa carta.
L’ex ministro delle finanze greche affida al suo blog un lungo e duro sfogo contro la Troika accusando alcuni suoi funzionari che esultavano mentre la Grecia veniva torturata.
Premier si batte con tutte le forze per evitare un bail-in, perché anche un’eventuale versione soft distruggerebbe fiducia (e popolarità governo).
Premier: è stata “una follia economica, una follia culturale, una follia sociale, una follia politica. È stata una follia accettare quel principio”.
Dietro alla benevolenza mostrata dalle autorità c’è la consapevolezza che la Brexit ha creato un pericoloso precedente.
Regno Unito ha votato a favore dell’uscita dall’Ue. A seguito del risultato, e la conseguente incertezza, possiamo aspettarci una forte volatilità sui mercati.
I dubbi in una nota il cui contenuto e’ stato rivelato dall’agenzia Reuters.
Ex presidente della Camera: non sarà un referendum a portare un grande cambiamento, bensì piuttosto un movimento di protesta sociale nato dal basso.
Nessuna forza politica spagnola ha interesse a ricordare che la Commissione Ue si aspetta da Madrid il rientro del deficit: fra le promesse ci sono aumenti di spesa e tagli fiscali.
Luce verde ai fondi di emergenza per uno dei paesi più indebitati del mondo. L’Eurozona ha approvato la concessione della prima tranche di aiuti da 7,5 miliardi di euro alla Grecia, nell’ambito di un bailout da 10,3 miliardi. Il governo Tsipras in Grecia ha finalmente convinto la troika composta da Bce, Fmi e Commissione Ue, dimostrando