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Il Regno Unito è “il malato d’Europa”, unico paese della regione ad aver tagliato le stime sull’economia, il cui futuro dipende da come andranno i colloqui sull’addio all’Ue.
Nello scorso trimestre la crescita dell’area euro e dell’Italia è stata la più sostenuta degli ultimi dieci anni, ma se si guarda agli ultimi 16 anni nel loro complesso si nota come l’espansione dell’attività dell’Europa e in particolare del nostro paese sia stata misera. Dal 2000 al 2016 la crescita del Pil di Italia e
Un regalo di Natale inaspettato per i greci che mostra come l’economia ellenica è in ripresa e ciò si riflette su Tspiras e il suo partito Syriza.
Il piano del governo guidato da Alexis Tspiras prevede la sostituzione di 20 obbligazioni emesse nel 2012 con cinque nuovi bond a cedola fissa con scadenza tra il 2023 e il 2042, dai 5 ai 25 anni.
Piano di budget non potrà essere espansivo come implorano gli uffici di ricerca e gli economisti preoccupati dall’impatto della Brexit sulla produttività.
La Grecia non può stare in piedi da sola dato che la Banca Centrale Europea e l’Unione Europea possiedono oltre l’80 per cento del suo debito totale.
Grazie all’avanzo primario pari al 2,2% del Pil, ben oltre l’1,75% chiesto da Bce, Ue e Fmi, Atene è riuscita ad accumulare un tesoretto pari ad 1 miliardo.
Leader liberali Christian Lindner farà rimpiangere Schaeuble: vuole politica fiscale più rigorosa. Precedessore giudicato troppo buono nei confronti della Grecia.
Che la Germania guadagni dalla crisi in Grecia è forse legale, ma è sicuramente inaccettabile dal punto di vista morale e della solidarietà Ue.
Dopo Moody’s anche Fitch promuove il rating della Grecia, che torna così a sperare in una fine definitiva delle misure di austerity.