Banca Mediolanum pagina 20
Edoardo Fontana Rava (nella foto), direttore prodotti di Banca Mediolanum commenta ai microfoni di Wall Street Italia durante Consulentia 2018, l’evento di Anasf organizzato a Napoli, l’impatto della nuova normativa Mifid 2 e di questa sfida per le reti.
Una raccolta netta in crescita di 96 milioni di euro, risultato dell’andamento del risparmio gestito (+124 milioni) e di quello dell’amministrato (-29 milioni di euro).
Con l’ingresso di 23 nuovi professionisti tra giugno, luglio e agosto salgono a 80 i nuovi consulenti finanziari inseriti nella rete di Family Banker di Banca Mediolanum dall’inizio dell’anno, 32 dei quali sono ex bancari. Dei 23 nuovi banker inseriti nei mesi estivi, 7 vantano una significativa esperienza bancaria, nello specifico sono: Mauro Tridente, Patrizia
Nel mese di agosto la raccolta netta di Banca Mediolanum supera i 200 milioni di euro, attestandosi a quota 206 milioni, contro i 290 milioni raccolti il mese precedente.
Banca Mediolanum conferma il trend di crescita della raccolta netta. Nel mese di luglio si è attestata a 290 milioni di euro
A giugno la raccolta netta delle reti di consulenti finanziari si è fermata a 3,1 miliardi di euro, il 5% in meno rispetto a maggio. La fetta maggiore se la aggiudica il risparmio gestito
Giugno è il miglior mese dell’anno per la raccolta di Banca Mediolanum, che si attesta a 472 milioni di euro (erano stati 252 a maggio). Il dato permette all’istituto di chiudere il primo semestre dell’anno con una raccolta totale di 2 miliardi e 116 milioni, in leggero calo rispetto ai 2,3 miliardi dello stesso periodo
Con l’ingresso di 10 nuovi professionisti a maggio, salgono a 57 i nuovi consulenti finanziari inseriti nella rete di Family Banker di Banca Mediolanum dall’inizio dell’anno, 25 dei quali sono ex bancari. Dei 10 nuovi banker inseriti a maggio, tre vantano un’esperienza bancaria ultradecennale, nello specifico sono: Mauro Martorelli, Lucia De Francesco e Francesco Giori.
Banca Mediolanum entra nel capitale sociale del MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business. La scelta dell’istituto, che porta a 23 il numero delle aziende e istituzioni nazionali e multinazionali che compongono l’assetto societario dell’organizzazione, è coerente con il nuovo approccio della società , che ha individuato nell’innovazione tecnologica e nella digitalizzazione della rete gli obiettivi
“La raccolta di maggio riflette le condizioni di eccezionale turbolenza sui mercati finanziari e il clima di incertezza dettato da fattori esterni quali le contingenze politiche“. Massimo Doris (nella foto), amministratore delegato di Banca Mediolanum, commenta così la leggera frenata della raccolta di maggio. L’istituto ha registrato nel quinto mese del 2018 una raccolta netta