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Segretario Brexit Dominic Raab: in caso di no-deal Londra sarà costretta a intraprendere “un’azione unilaterale” per poter scambiare merci e fare viaggiare le persone liberamente dopo marzo 2019.
l compromesso raggiunto venerdì scorso sulla Brexit lascia City ai margini: banchieri in fuga da Londra da qui a marzo 2019 dovrebbero essere 5.000-10.000.
Molte le banche inglesi che vista l’aria di incertezza post- Brexit hanno deciso di trasferirsi in altri hub europei, uno su tutti in particolare: Francoforte.
Le aziende sono quasi unanimi nel manifestare la loro preoccupazione per l’impatto dannoso dell’incertezza di Brexit.
La Brexit farà sentire i sui effetti negativi sugli stipendi dei banchieri. Almeno di quelli che lasceranno Londra verso altri hub finanziari.È quanto emerge da un sondaggio di Emolument in cui si mette in evidenza che, a Londra, la media dello stipendio di un a.d. si aggira intorno alle 470.000 sterline rispetto alle 312.000 sterline di Parigi, alle 298.000
Nella sua autobiografia, in uscita la prossima settimana, l’ex primo ministro britannico attacca la linea morbida adottata nei confronti dei banchieri nella crisi del 2007.
Numero uno FMI: intelligenza artificiale svolgerà ruolo più importante nella gestione di economia e politiche monetarie e avremo banchieri centrali automatizzati.
L’ad di Unicredit Mustier nominato banchiere dell’anno 2017
“La lotta contro Trump usando ‘la carta russa’ è vicina alla pazzia assoluta. Sono basito. L’elite a Washington o i burocrati in America stanno facendo campagna contro Trump e questo ha completamente paralizzato la sua abilità di fare qualunque cosa, anche di avere qualsiasi dialogo con la Russia”: a parlare con questi termini al Financial
Lo riporta il Financial Times. Incontri anche con rappresentati di Stati Uniti, Svezia e Danimarca.