BlackRock pagina 28

BRIC IN CRISI? IL PREZZO DEI TITOLI E’ ESAGERATO

I mercati dei Paesi in via di sviluppo rallentano il passo. E’ dal 1995 che i valori di borsa non erano stati cosi’ alti rispetto alle nazioni industrializzate. Analisti divisi sulle prospettive future. Ma sul breve comprare non conviene.

WALL ST. IN RIALZO, RISCHI INFLAZIONE RIENTRATI

Continua il momento positivo. Il calo del PPI allontana la minaccia inflativa. Focus sulla testimonianza di Bernanke e Volcker e sui conti di Nike. Dollaro in ripresa. Corrono BlackRock e Autodesk sui commenti degli analisti. Commodity su

FUTURES USA RESISTONO SOPRA LA PARITA’

Dopo la graduale ripresa del dollaro, i contratti hanno rallentato un po’ il passo, ma continuano a scambiare sopra il loro fair value. L’inflazione non rappresenta una minaccia. Focus sulla testimonianza di Bernanke e Volcker e sui conti di Nike.

WALL ST. RITRACCIA COLPITA DAL BALZO DEL DOLLARO

Il biglietto verde sale sui massimi di tre mesi contro l’euro, dopo che i timori circa la ripresa dell’economia hanno innescato una corsa alle vendite degli asset piu’ rischiosi. Male finanziari e produttori di materie prime. Molto pesanti Citi e FedEx.

BORSA IPERCOMPRATA? SI, MA NESSUN CALO IN VISTA

Assisteremo ad una correzione ma non ad una seconda fase ribassista. Gli utili societari stanno mostrando segnali di miglioramento, ma gli investitori non si accontentano.

WALL STREET NERVOSA, TIENE BENE IL NASDAQ

Seduta a zig-zag per i listini in attesa della Fed. Il mercato si sta muovendo in maniera inversa al dollaro, che dopo un avvio difficile si e’ ripreso. Greggio scivola sotto quota $70 (dopo le scorte).

WALL STREET CHIUDE MISTA, SOTTOTONO I TECNOLOGICI

I timori circa la domanda di semiconduttori deprimono il comparto hi-tech in una seduta nervosa, caratterizzata da scambi sottili. Pesanti energetici e commodity, bene invece i difensivi e le banche. La settimana si chiude in rialzo.

WALL STREET IN ROSSO, TIRA UN PO’ IL FIATO

Dopo i rialzi poderosi registrati in cosi’ poco tempo, il mercato si prende una pausa naturale. Ora focus sul morale dei consumatori. Pesanti energia e commodity sulla scia del deprezzamento delle materie prime. Euro sotto $1.40.

WALL ST: TERZA SEDUTA CONSECUTIVA IN ROSSO

Indici in netto calo, con gli operatori intimoriti dalla persistente debolezza del mercato del lavoro e dal declassamento dell’outlook sul credito del Regno Unito. La ripresa economica potrebbe arrivare piu’ tardi del previsto.

WALL ST: TORNANO I BUY, IN SPOLVERO I FINANZIARI

Finalmente torna il sereno a Wall Street, mentre qualche analista azzarda paragoni tra piano di rilancio di Obama e New Deal. A sostenere i listini il settore tech, dopo le stime convincenti di IBM, e il rally del 14% dei bancari.