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Il costo del denaro è passato dallo 0,5 allo 0,75%. La mossa era attesa dal mercato.
Le stime degli analisti in attesa del prossimo meeting della banca centrale d’Inghilterra
Attesa anche per dati Apple e occupazione Usa.
Secondo la BoE la Commissione Ue dovrebbe garantire ai clienti Ue che possano continuare a essere “serviti” dalle società finanziarie britanniche, per un periodo di transizione
La BoE ha deciso di non toccare i tassi che per ora rimangono invariati allo 0,5%: ma salgono chance di un aumento ad agosto. Anticipata fine bazooka monetario.
Sono le stime rese note ieri dal governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney. Effetti negativi anche sulla crescita. Ma Downing Street contesta la BoE
Per l’IPPR i tassi dovrebbero essere vicini al 5% contro lo 0,50% attuale
Così Ben Broadbent, vice governatore della Bank of England, in un’intervista alla BBC, specificando che altri due rialzi non sono esclusi.
L’allarme della Bank Of England (BoE), dopo l’impennata di crediti al consumo.
A circa un mese dal decennale dall’inizio della crisi finanziaria del 2007-2008 il governatore della Banca d’Inghilterra e del Financial stability board del G20, Mark Carney, ha dichiarato che molte delle storture che avevano portato alla crisi dei sub prime sono state affrontate e risolte. Carney si è pronunciato attraverso una lettera inviata ai capi