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Appena rientrata (in parte) quella degli idrocarburi, ecco che un’altra emergenza si affaccia all’orizzonte
Per risolvere le crisi di carburante, gas e alimenti il Regno Unito non ritornerà “all’immigrazione incontrollata”: lo ha garantito il primo ministro britannico, Boris Johnson. Nel corso di un’intervista rilasciata alla BBC il premier ha dichiarato che per colmare il deficit di manodopera dovuto alla Brexit il Paese non riprenderà in mano “il modello fallito
Per fronteggiare la crisi carburanti esplosa in UK, il primo ministro potrebbe mettere in pratica l’operazione Escalin: ecco cosa significa.
A darne l’annuncio è stato David Frost, ministro della Brexit cogliendo così l’entusiasmo dei sostenitori dell’uscita dall’Ue.
La regola che impone l’isolamento di dieci giorni a chiunque sia entrato in contatto con un positivo sta mettendo in crisi molte attività che hanno riaperto.
Il premier Johnson ha anticipato il “liberi tutti” in Inghilterra: dal 19 luglio potranno riaprire, per la prima volta, anche le discoteche
Intanto il premier Johnson ha ufficializzato lo slittamento delle riaperture per l’aumento dei contagi dalla variante delta del covid.