Boris Johnson pagina 13
A presentare le proprie candidature anche il ministro del Lavoro Stephen Crabb, l’ex ministro della Difesa Liam Fox
Ma l’ex sindaco di Londra tiene a sottolineare: “Noi non possiamo voltare le spalle all’Europa, noi facciamo parte dell’Europa”.
La frase proferita dal responsabile dello staff di Juncker. Che a sua volta accusa l’ex sindaco di Londra di avere una visione dell’Ue “non in linea con la realtĂ ”. Immediata la risposta.
L’ex sindaco di Londra: i fallimenti “disastrosi” dell’Unione europea hanno consentito alla Germania di veder crescere sempre di piĂą il proprio potere, “assumendo il controllo dell’economia italiana” e provocando la “distruzione”…
“Gli Stati Uniti tutelano la loro democrazia con una gelosia isterica piĂą di quella che si trova in qualsiasi altro paese…loro non accetterebbero mai di far parte dell’Ue”.
La star della campagna a favore della Brexit non si lascia scappare l’occasione di criticare la cancelliera e l’Europa per aver ceduto alle richieste del presidente turco, finito nel mirino di un comico tedesco.
Il più popolare degli oppositori interni al partito di David Cameron sul tema della Brexit, il sindaco di Londra Boris Johnson, ha ulteriormente colorato di enfasi metaforica l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, paragonandola alla fuga da una prigione.“E’ come quando il carceriere, lasciando accidentalmente aperta la porta della cella, rende possibile la vista della terra
Citigroup dĂ al 30-40% possibilitĂ Brexit. Oro -2%, paga affievolimento domanda di beni rifugio. Petrolio viene favorito dalle previsioni dell’Aie sull’offerta.
ROMA (WSI) – Altro che Grexit. Se, a chi temeva quello scenario diversi economisti facevano notare che, dopo tutto, la Grecia non contasse poi molto per l’Unione europea ora, all’eventualità che si concretizzi il Brexit , ci si rende conto l’Europa potrebbe avere i giorni contati. Lo sa bene Moody’s, che minaccia di tagliare il rating sul Regno Unito, in caso di vittoria
Successivamente all’apertura dei mercati azionari statunitensi e con gli investitori americani che hanno cercato di recuperare il tempo perso per questioni di fuso orario, la sterlina ha accelerato al ribasso nei confronti del dollaro, scivolando del 2,3%, bucando anche quota $1,41. Citigroup dà al 30-40% le chance che la Gran Bretagna abbandoni l’Ue dopo il