Borsa Tokyo pagina 2

La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta in leggero calo, nonostante il buon andamento di Wall Stree. Pesano i timori persistenti sulla variante Delta del Covid. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno lo 0,07% a 28.791 punti “E’ possibile che uno spread della variante Delta pesi sulla normalizzazione dell’economia giapponese fino a questo autunno”,

Seduta debole per la Borsa di Tokyo, complice il diffondersi della variante Delta del Covid-19 che solleva preoccupazioni per una ripresa dell’economia globale. Al termine degli scambi l’indice Nikkei dei titoli guida ha perso lo 0,81% fermandosi a 28.812 punti mentre il Topix è in calo dello 0,85% a 1.949,02 punti.

Chiusura in lieve calo per la Borsa di Tokyo, nonostante gli ultimi record di Wall Street. Sul mercato hanno inciso le preoccupazioni per la crisi sanitaria in Giappone. Le nuove infezioni da Covid-19 sono diminuite drasticamente in Giappone da metà maggio, ma hanno raggiunto un nuovo picco negli ultimi giorno. L’indice Nikkei ha lasciato sul

Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo dopo il via libera annunciato dal Presidente Biden al piano di infrastrutture negli Stati Uniti per 1.000 miliardi di dollari destinato a stimolare la ripresa economica. A fine seduta l’indice Nikkei dei titoli guida ha chiuso con un guadagno dello 0,7%, a 29.066,18 punti. Bene anche il

Campagna vaccinale, ripresa dei fondamentali sono solo alcuni fattori che potrebbero portare ad un recupero delle quotazioni

Chiusura piatta per la Borsa di Tokyo con l’indice Nikkei che termina le contrattazioni con un calo frazionale dello 0,03% a 28.874 punti. Bene i listini cinesi: giornata di guadagni per l’indice di Shenzhen, che termina la giornata in crescita dello 0,93. In denaro Hong Kong (+1,45%).

Chiusura in forte calo per la Borsa di Tokyo, dove l’indice Nikkei 225 arriva a precitare del 4%, per poi ridurre le perdite ma scendere comunque del 3,43%. Il listino giapponese paga le perdite che hanno affossato Wall Street, nella sessione dello scorso venerdì, dopo le parole hawkish del presidente della Fed di St. Louis, James

La Borsa di Tokyo chiude la settimana con il segno meno dopo aver fallito un tentativo di recupero in avvio di seduta. L’indice dei titoli guida Nikkei si è riaffacciato sopra quota 29mila punti per poi ripiegare e chiudere a 28.964,08 punti con una flessione dello 0,19 per cento.

Seduta debole per la Borsa di Tokyo, appesantita come Wall Street dalle proiezioni sull‘inflazione statunitense riviste al rialzo dalla Fed, che prevede di alzare i suoi tassi di riferimento nel 2023. L’indice Nikkei dei titoli guida è sceso dello 0,9% fermandosi in chiusura a 29.018 punti mentre l’indice Topix perde lo 0,6% a 1.964,06 punti.

Chiusura in lieve rialzo per la Borsa di Tokyo, in attesa che i dati sull’inflazione statunitense in calendario per oggi chiariscano le prospettive sul destino della politica monetaria ultra-accomodante portata avanti dalle banche centrali europea e americana. L’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,34% attestandosi a 28.958,56 punti. Poco mosso anche l’ Indice Topix, che ha