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Il petrolio e il suo prezzo sono sicuramente un tema sui mercati globali in questa fase. Il WTI con scadenza a maggio ha chiuso in negativo non più tardi della scorsa settimana, ma anche il Brent è apparso in difficoltà . Ne abbiamo parlato, tra le altre cose, con Paolo Zanghieri, senior economist di Generali Investments:
Torna a soffrire il prezzo del petrolio: il barile Wti si trova in ribasso del 12,5% a 11,18 dollari. PiĂą resiliente il Brent, che cede comunque il 4,25% a 19,14 dollari.Ieri lo United States Oil Fund, il piĂą grande Etf sul petrolio, ha dichiarato che avrebbe venduto nel giro di quattro giorni tutti i suoi
scadenza imminente del contratto future a maggio, i crescenti squilibri fra domanda e produzione e le difficoltĂ di stoccaggio hanno abbattuto i prezzi
Da inizio anno le quotazioni del greggio sono aumentate di oltre il 20%, ma non ci sono stati picchi con i futures sul greggio che hanno raggiunto a malapena $ 70 al barile.
Londra ha denunciato un tentativo di blocco dall’Iran della sua petrolifera nello stretto di Hormuz, crocevia del commercio mondiale di greggio.
Nuova battuta d’arresto per i prezzi del greggio, che scontano una frenata dell’economia mondiale.
Dopo il tonfo di ieri, riprendono a correre le quotazioni del petrolio sulla notizia di esplosioni su due petroliere nel Golfo di Oman. il Brent guadagna il 3% a 61,77 dollari al barile.Ieri il petrolio ha chiuso all’insegna del sell-off, colpa di un balzo sui massimi da 23 mesi delle scorte settimanali Usa. Il contratto
Timori legati all’offerta e tensione alle stelle in Medioriente dopo l’attacco a due navi nello stretto di Hormuz: valore del greggio schizza sopra $61,7.
Il prezzo del barile di petrolio Wti è crollato del 4,56% a 51,04 dollari al barile nel trading di mercoledì, toccando i minimi da 5 mesi in seguito alla pubblicazione sui dati relativi alle scorte statunitensi.I dati relativi alle scorte, pubblicati martedì, hanno visto un deciso incremento (il più grande mai registrato dal 1990). L’American Petroleum
Rimbalzano i prezzi del petrolio tra le minacce del presidente Usa Trump all’Iran e le dichiarazioni dell’OPEC+, gruppo costituito dai membri del Cartello e da qualche alleato dello stesso.A riaccendere la corsa del greggio, qualche ore fa ci ha pensato il ministro dell’Energia saudita, Khalid al-Falih, che ha parlato di “accordo” tra i Paesi Opec e