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La Bundesbank hai rivisto al rialzo le sue previsioni per la crescita economica della Germania per il 2020 e prevede una ripresa meno dinamica nel 2021.Mentre la previsione per il 2022 è aumentata in maniera significativa. La banca centrale tedesca nelle sue previsioni macroeconomiche, prevede un calo del Pil destagionalizzato del 5,5% per il 2020
La performance economica complessiva potrebbe ristagnare o addirittura diminuire verso la fine dell’anno dopo la crescita molto vigorosa dell’estate”.Così la Bundesbank nel suo rapporto mensile spiegando che  “Dalla prospettiva odierna non e’ molto probabile un crollo della produzione economica a un livello altrettanto depresso come in primavera
La crescita economica tedesca rimarrà debole nel primo trimestre del 2020, appesantita dalla debolezza dell’export e dall’epidemia di coronavirus in Cina. E’ quanto si legge nel resoconto mensile della Bundesbank, nel quale si specifica:“Per il primo trimestre del 2020, non ci sono segni di un cambiamento fondamentale nell’economia tedesca”, dice la Bundesbank. “Con la comparsa del
La Bundesbank prevede che la crescita del Pil della zona euro salirà dell’1,1% nel 2020.
Nulla di buono in vista per l’economia tedesca. La Bundesbank ha rivisto al ribasso al ribasso le stime sul Pil per quest’anno e il prossimo. In base alle previsioni, nel 2019 la crescita si attesterà a +0,5% (da +0,6%). Dimezzate le previsioni per il 2020 (a +0,6% da +1,2%). Rivisto leggermente al rialzo il Pil
La Germania potrebbe essere finita in recessione, anche se non profonda. Lo dice nel suo bollettino mensile la Bundesbank, secondo cui “il Pil potrebbe essersi ridotto nuovamente nel terzo trimestre del 2019” dopo il -0,1% del secondo trimestre, “con l’export che continua a soffrire e gli indicatori di fiducia che non fanno intravedere una svolta
L’economia tedesca è entrata in lieve recessione tecnica ma “non significa necessariamente la fine dell’espansione economica della nazione”. Così oggi la Bundesbank tedesca secondo cui “il settore manifatturiero orientato all’esportazione è stato frenato dai venti globali di crisi che nascono dalle tensioni commerciali mondiali fino alla Brexit”.“Un nuovo trimestre negativo farebbe entrare il Paese in