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Gran Bretagna e Lussemburgo capofila della protesta contro la tassa equivalente a una mini patrimoniale. Sembra molto difficile pervenire a un accordo in Ue. E intanto a Milano i volumi crollano. L’analisi di Super Money
Nuovo affronto a Draghi: il programma di acquisto di titoli di stato del Sud d’Europa “potrebbe compromettere l’indipendenza della banca centrale” e rischia di diventare impossibile da fermare, secondo Jens Weidmann. “Corte Costituzionale dovrebbe fermarlo”. Ma per Schauble non succedera’.
Secondo il presidente della Bundesbank la Banca centrale europea dovrebbe tagliare ulteriormente i tassi d’interesse se i nuovi dati di inflazione e crescita dovessero giustificarlo. Adesso è il momento che Francoforte faccia la sua parte per rilanciare l’economia
La ricchezza netta pro-capite degli italiani, pari a 108.700 euro, supera di poco quella dei francesi (104.100 euro) e dei tedeschi (95.500 euro).
La Bundesbank, la banca centrale tedesca, ha avviato un’indagine sul possibile occultamento di perdite di miliardi su derivati nei bilanci di Deutsche Bank, prima banca teutonica. E’ accaduto dopo la crisi finanziaria del 2008.
La vicenda di Cipro aumenta la sfiducia nella moneta unica e nell’Europa in un momento in cui proprio non ce ne sarebbe bisogno. La scommessa è che l’euro tenga. L’opinione di Alessandro Fugnoli (Kairos)
Lo ha detto il presidente della Bundesbank Jens Weidmann. “Se parlate dell’uscita dalla zona euro, di conseguenza i tassi aumentano e…”
Con il collasso dell’olandese SNS Reaal, i detentori dei titoli finirono al verde. Il contrario di quanto accaduto a MPS, salvata dallo stato con aiuti per 3,9 miliardi. “C’è un nuovo sceriffo fiscale nell’Eurozona”, scrive il New York Times riferendosi al Capo dell’Eurogruppo.
Il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, ha sollecitato i Paesi dell’Eurozona a non allentare gli sforzi per il consolidamento dei conti. Monito anche per la Francia toccata dalla crisi.
Interessi fermi allo 0,75%, ma per la prima volta discussa ipotesi di taglio. Elezioni: “Mercati non particolarmente contenti della classe politica: c’è bisogno di qualcosa di nuovo”. Revisione al ribasso Pil 2013 area euro: calo tra -0,9% e -0,1%.