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Per ridurre il surplus commerciale tedesco, è inutile aumentare la spesa pubblica secondo il presidente della Bundesbank Weidmann
Continua a tenere banco la discussione sulla fine del QE della Bce. A questo proposito, il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, in un‘intervista al quotidiano tedesco ‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’ ha detto che sarà “opportuno” che la Banca centrale europea ponga fine quest‘anno al suo programma di acquisto titoli, la cui naturale scadenza è a settembre. “Lo considero
Dopo la Bce e altre banche centrali, anche la Bundesbank ha deciso di inserire lo yuan tra le sue riserve valutarie. Lo ha annunciato la stessa banca centrale tedesca. La Banca Centrale Europea ha investito in yuan 500 milioni di euro mentre nel 2016, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha aggiunto lo yuan al suo paniere di valute
Sul secondario apertura in lieve tensione per il mercato obbligazionario italiano, con lo spread su Bund 10 anni in leggera risalita dai minimi da metà dicembre segnati venerdì, quando il differenziale tra Italia e Germania sulla scadenza decennale era calato in area 140 punti base. Stamani il rendimento del Btp di riferimento guadagna quattro punti
Il numero uno della Bundesbank, candidato favorito alla successione di Draghi, chiede l’uscita della Bce dal programma di Quantitave Easing. “Ci sono le condizioni”
Il presidente della Bundesbank, considerato tra i candidati in pole position per prendere il posto di Draghi alla Bce, si è detto contrario a riforme come il Fondo monetario europeo, che deresponsabilizzano i governi.
Allarme Bundesbank sul settore finanziario tedesco. Secondo la Banca Centrale tedesca, un improvviso rialzo dei tassi d’interesse potrebbe impattare in maniera decisa sulle banche. Di qui l’invito agli istituti di credito nazionali ad assicurarsi di essere pronte a uno scenario di incremento dei tassi.“C’è il pericolo che i bassi tassi d’interesse e le condizioni favorevoli
Anche il sistema bancario dell’irreprensibile Germania fa acqua e 68 banche non superano gli stress test della Bundesbank su tassi di interesse e comparto immobiliare
La Bundesbank ha concluso il rimpatrio delle riserve auree tre anni prima del previsto. Dopo la chiusura del deposito di Parigi, il 50,6% delle riserve auree è a Francoforte, mentre il 36,6% resta a New York e il 12,8% a Londra. I depositi dell’oro sono stati selezionati secondo criteri di “sicurezza, liquidità ed efficienza dei
Ottimista la Bundesbank in merito alla crescita economia della Germania