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Secondo il presidente della Bundesbank, e membro con diritto di voto del board della Bce, si avvicina il momento in cui la banca centrale dovrà ridurre la portata del piano di acquisto di titoli di Stato e bond societari. In un’intervista allo Zeit Online, Jens Weidmann si è detto favorevole al tapering del Quantitative Easing
Anche membri piĂą colomba’ del board iniziano a ipotizzare un rialzo dei tassi quest’anno. Bundesbank: non si può escludere nulla.
Le prossime mosse di politica monetaria della Bce e l’ordine nel quale verranno adottate non sono state ancora decise dal board della banca centrale e potrebbero anche prevedere un rialzo dei tassi e la vendita di bond. Lo ha detto uno dei membri del board della Bundesbank. Le parole del politico ex CSU (partito alleato
La politica monetaria della BCE è ancora appropriata nell’area euro. A dirlo il numero uno della Bundesbank, Jens Weidmann.
Dai dati Bundesbank emerge che numerose istituzioni extra Eurozona stanno depositando sempre piĂą euro presso di essa. E’ un segno di nervosismo sulla tenuta del blocco
Riserve auree potrebbero tornare utili nel caso in cui la Germania dovesse tornare al marco tedesco in seguito al fallimento dell’area euro.
I prezzi dell’energia potrebbero spingere l’inflazione della Germania sino al target del 2%: lo ha comunicato la Bundesbank, l’istituto centrale tedesco, nel suo bollettino mensile. Sarebbe la prima volta in quattro anni che il livello dei prezzi tedeschi raggiungono l’asticella prevista dalla Bce. La notizia pone le basi di future dispute sull’opportunità di estendere gli
Secondo la Bundesbank la crescita della prima economia d’Europa, depressa da qualche mese, dovrebbe aver registrato un’accelerazione significativa nell’ultimo quarto dell’anno. Il tasso di incremento del Pil potrebbe anche aver superato il +1% questo mese, favorito dal rincaro dei prezzi petroliferi.La crescita della Germania, fiacca nel secondo e terzo trimestre, si riprenderà grazie alla produzione
La Germania continua a confermare la sua contrarierà alle politica monetaria della Bce, giudicata troppo accomodante. Reuters riporta in mattinata le indiscrezioni riportate dal quotidiano tedesco, secondo cui Jens Weidmann, numero uno della Bundesbank, sarebbe contrario alla decisione della Bce di estendere di nove mesi il programma del QE.L’indiscrezione sarebbe stata raccolta da una stessa
Parole al fulmicotone di Jens Weidmann: “la mia impressione è che la Commissione abbia rinunciato a far rispettare le regole del Patto di StabilitĂ ”.