Carles Puigdemont pagina 2
Oggi si insedia il nuovo parlamento della Catalogna dopo le elezioni del 21 dicembre scorso.
I separatisti della Catalogna hanno deciso di provare a rieleggere Carles Puigdemont come leader catalano. Ma l’ex presidente della Generalitat, responsabile della dichiarazione di indipendenza della regione, si trova a Bruxelles e non può tornare in Spagna dove sarebbe incriminato di ribellione e sedizione.Il prossimo 17 gennaio, durante la prima seduta del nuovo Parlamento catalano,
In voti incassa il 48% contro il 43,5% dei tre partiti unionisti. Carles Puigdemont: “Rajoy ha perso il plebiscito che cercava”.
“L’elezione produrrĂ un parlamento altamente frammentato e formare un governo sarĂ un incubo “, dice Antonio Barroso, vice direttore della ricerca di Teneo Intelligence.
Hanno marciato in migliaia a Bruxelles gli indipendentisti catalani facendo così sentire la loro voce alle istituzioni Ue.
Tuttavia secondo fonti giudiziarie, citate da La Vanguardia ed El Pais, resta valido il mandato d’arresto spagnolo.
Già ben 2.066 società hanno traslocato: professionisti di Rödl & Partner consigliano di mantenere in Catalogna semplicemente una filiale per i clienti catalani.
L’ex leader catalano ha criticato l’UE sostenendo che a Bruxelles “non c’ è alcuna volontĂ di contribuire a risolvere la politica del conflitto”.
L’ex presidente catalano e 4 ministri si sono consegnati alla giustizia belga. Resta incerta la decisione sull’arresto: richieste di estradizione violano trattato di Schengen.
Chiesto dagli inquirenti l’arresto dei membri del Govern di Catalogna e il mandato d’arresto europeo per Carles Puigdemont