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L’esecutivo raggiunge accordo. Ufficializzazione nomine avverrà durante l’assemblea degli azionisti riconvocata per il 24 luglio.
Fumata bianca dal vertice a Palazzo Chigi sul vertice del Cdp. Secondo quanto riporta l’Ansa, il premier Conte e i ministri Tria e Di Maio, insieme al Sottosegretario Giorgetti, avrebbero raggiunto l’intesa sul nome di Fabrizio Palermo, attuale direttore finanziario di Cdp, come amministratore delegato dell’Istituto. Il nuovo direttore generale del Tesoro dovrebbe essere Alessandro Rivera.
Sulle nomine per i vertici di Cdp e del dg del Tesoro si starebbero scontrando le posizioni della Lega e del M5s
Mentre si ragiona ancora sui nomi da presentare per i vertici di Cdp, in casa Cinque Stelle si alza l’attenzione sul patrimonio immobiliare “importante” della Cassa da far rendere.
Si aprono i lavori dell’assemblea di Telecom: presente il 66,7735% del capitale sociale, un record. CDP con il fondo di investimento Usa di Paul Singer.
Nonostante Lega e M5S, vedremo personaggi ex DC che hanno fatto il loro tempo alla guida delle partecipate pubbliche: ambito il posto di numero uno del nostro fondo sovrano nazionale.
Ben 50 cda delle società partecipate dal ministro dell’Economia dovranno essere rinnovate quest’anno e a farlo dovrà essere il nuovo governo.
Fissato da Poste Italiane l’obiettivo di 1,8 miliardi di commissioni grazie al collocamento del risparmio postale di Cdp per quest’anno.
Dopo un negoziato durato mesi, Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti hanno firmato ieri la nuova convenzione sul risparmio postale per il triennio 2018-2020. Una nota congiunta diffusa ieri sera dice che a Poste andranno ogni anno tra 1,55 e 1,85 miliardi di euro, cifra “collegata al raggiungimento di obiettivi annuali di raccolta netta”.Il nuovo Accordo –
Sul fronte societario oggi a Piazza Affari gli occhi sono puntati sulle trimestrali di grandi gruppi come Snam, Intesa Sanpaolo, Mediaset e MPS. Ma un’altra storia che attira l’attenzione dei trader riguarda Eni. Dalle ultime indiscrezioni sembra che il ministro del Tesoro sia intenzionato – o per lo meno ha preso in considerazione l’ipotesi –