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Alert di Severgnini e Costamagna, presidente della Cdp, che su crisi bancaria dice: “Pochi hanno pagato” e gli organi di controllo hanno dormito (VIDEO).
Sace, potrebbe tornare sotto il controllo diretto di via XX settembre. La società fondata dallo stato e specializzata nel settore assicurativo-finanziario, è attualmente partecipata al 100% Cassa depositi e prestiti (a sua volta controllata per l’83% dal Mef stesso): secondo quanto scrive Milano Finanza il ministero dell’Economia sarebbe intenzionata a riappropriarsi delle quote della società:Ripubblicizzare
Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, oggi è arrivata la conferma: Aldo Mazzocco lascia Cassa Depositi e Prestiti dove era a capo della divisione immobiliare e della Sgr, per approdare a Generali dove avrà la responsabilità dell’area Real Estate.
Nel bouquet delle privatizzazioni allo studio del Tesoro rischia di finire anche la vendita di una quota della Cassa depositi e prestiti. Lo scrive Il Corriere della Sera, specificando che:“Il ministero dell’economia sta studiando un nuovo assetto della Cdp. Siamo ancora nella fase istruttoria. Ma si ragiona sulla cessione di una quota del 15%, simile
Il Wef, nell’ultimo Inclusive growth and development, posiziona l’Italia fra gli ultimi Paesi in termini di crescita inclusiva. Complice l’elevato debito
Cassa Depositi e Prestiti sarebbe pronta ad entrare in Telecom Italia pareggiando la quota in mano al bretone Vincent Bollorè
“In fin dei conti, cos’hanno da perdere gli obbligazionisti “Se la banca fallisce perdono tutto, se invece decidono di partecipare all’operazione di…”
Commissione, l’organo esecutivo d’Europa, ha concesso a Renzi di usare 150 miliardi di garanzie statali per creare cuscinetto di liquidità. Scongiurato bail-in.
Il ministero dell’Economia innalzerà la propria partecipazione nella Cassa Depositi e Prestiti dall’80,1% all’82,8%: l’operazione avverrà attraverso un aumento di capitale sociale della Cdp riservato al Mef di 2.930.257.785 euro. L’aumento sarà liberato mediante il conferimento in Cdp da parte del Mef di una partecipazione del 35% del capitale sociale di Poste Italiane, esso sarà
Il Mef ha comunicato la decisione di voler dividere le proprie quote di partecipazione in Poste Italiane