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Ilva, Cgil lancia allarme sui debiti di ArcelorMittal

L’interessamento di alcuni possibili acquirenti dell’Ilva non è privo di possibili criticità, secondo quanto comunicato dalla Cgil durante l’audizione sulle procedure di cessione dell’Ilva in commissione Attività produttive alla Camera. Così Salvatore Barone: “L’interesse manifestato da parte di alcuni gruppi internazionali presenta delle criticità: è il caso del gruppo franco-indiano ArcelorMittal che presenta una situazione

Padoan: Cdp non aumenterĂ  la sua partecipazione nel fondo Atlante

La partecipazione della Cassa depositi e prestiti nel fondo Atlante, stabilita a 500 milioni di euro, è destinata a rimanere tale e non ad essere aumentata, lo ha precisato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padon in un’audizione al Senato sul sistema bancario italiano.“Il Fondo Atlante è frutto di un’iniziativa privata; Cdp partecipa con una componente

Banche italiane, in quarantena 360 miliardi sofferenze

La speranza del governo è “isolare” il problema da 360 miliardi di sofferenze bancarie, escludendo la necessitĂ  di ricorrere a nuovo bail-in. Che sarebbe deleterio per tutta l’Eurozona.

Cdp cimitero di elefanti: modello Saipem fallimentare

Da statuto la Cassa depositi e prestiti dovrebbe rilevare solo aziende sane e invece interviene puntualmente per salvare i rottami dell’industria italiana.

Sofferenze banche: “Cdp intervenga al piĂą presto”

Così il presidente della Commissione bilancio della Camera, Francesco Boccia in merito a Popolare di Vicenza, Veneto banca e Mps.

Banche in crisi: rumor su riunione Renzi-Padoan su intervento Mps

Da ieri sono iniziate a circolare voci circa una riunione d’emergenza convocata a cui avrebbero assistitot il premier Matteo Renzi, il ministro Pier Carlo Padoan e Claudio Costamagna, numero uno della Cassa Depositi e Prestiti. Pare che in vista ci siano interventi di emergenza su Mps. Forse una nazionalizzazione.Il titolo ha perso il 15% ieri ed

Snam, scende al 4,9% partecipazione di Eni nel capitale

Prosegue la riduzione delle partecipazioni di Eni nel capitale di Snam: secondo quanto comunicato alla Consob il gruppo guidato da Claudio Descalzi è passato dall’8,5% al 4,9%. Si tratta dell’effetto della conversione di un prestito obbligazionario del gennaio 2013 che, alla scadenza, avrebbe dato la facoltà ai sottoscrittori di convertire il bond in azioni con

Banche italiane, crediti dubbi +222,5% in un decennio

E’ quanto risulta da un rapporto di Mediobanca. Industria: dopo 11 anni Eni perde lo scettro, al primo posto Exor.

Cassa depositi e prestiti prende parte al QE con 13 miliardi

Partecipata del Tesoro entra nella lista degli enti ammessi al programma di allentamento monetario della Bce. VenderĂ  bond e taglierĂ  dividendo.

Piano investimenti Ue: Italia verserĂ  8 miliardi di euro

Tramite iniziativa di Cassa depositi e prestiti. Programma di Juncker punta a sbloccare oltre 300 miliardi per creare un milione di posti.