Cgia di Mestre pagina 5
La CGIA (Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato, meglio nota come Confartigianato Imprese dal 2006) ha i diffusi i dati inerenti alla tassazione in Italia.Una sorta di mappa regionale del carico fiscale, che vede la Lombardia al primo posto partendo dalle regioni più tassate. I cittadini della Lombardia, infatti, versano ogni anno al fisco 11.898 euro.Seguono a
Dal 2010 al 2015, le denunce per estorsione da parte delle aziende sono aumentate del 64,2%, passando da 5992 a 9839.
Secondo la Cgia di Mestrel’inefficienza della Pubblica amministrazione ha una dimensione economica superiore al mancato gettito riconducibile all’evasione fiscale.
Nel 2016, grazie all’attività di controllo e di verifica fiscale effettuata dalla Guardia di Finanza, tra evasori totali, lavoratori completamente e parzialmente in nero, sono state denunciate oltre 27.500 posizioni irregolari. E’ quanto segnala la Cgia di Mestre. Questa azione di contrasto all’evasione fiscale e contributiva ha consentito di “sottrarre” ai trasgressori 55,7 miliardi di euro
Auspica il divieto dell’obbligo Pos per i piccoli artigiani la Cgia di Mestre
La spesa pubblica continua a crescere nonostante sia in atto un percorso di spending review. E’ quanto mette in evidenza l‘Ufficio studi della Cgia di Mestre che prende in considerazione l’andamento delle finanze pubbliche nel corso di questa legislatura (2013-2017).I tagli alla spesa pubblica ottenuti ammontano a 30,4 miliardi di euro, le uscite correnti al netto
Con il Jobs Act le professioni che hanno subito i maggiori incrementi occupazionali sono quelle di impiegati, segretarie, cuochi, camerieri, baristi, agenti assicurativi e finanziari.
VENEZIA (WSI) – Il cuneo fiscale in Italia negli ultimi tre anni è calato di 13,3 miliardi di euro e questo grazie da una parte al bonus 80 euro e dall’altra alla cancellazione dell’Irap dal costo del lavoro. A dirlo l’Ufficio studi della Cgia di Mestre che così mette in luce tali dati in considerazione
Ex premier Renzi ha abbassato le tasse solo per alcune categorie di lavoratori e per le imprese di medio-grandi dimensioni escludendo 3 milioni di..
L’importo del debito medio delle famiglie italiane ammonta a 20.341 euro