Cgia di Mestre pagina 9

Italia: pressione fiscale record, sale al 44% nel 2014

Dal 1980 ad oggi, segnala l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, la tassazione è aumentata di 12,6 punti percentuali. Solo le imprese tedesche pagano in termini assoluti più delle nostre.

Famiglie italiane sempre più indebitate: +35% dal 2007

E’ quanto emerge da uno studio della Cgia di Mestre, secondo cui l’importo medio dei passivi accumulati dalle famiglie con le banche si attesta a circa 20 mila euro.

POS obbligatorio, costerà 1.200 euro l’anno a imprese e autonomi

Le stime realizzate dalla CGIA di Mestre. Il segretario Bortolussi: “fortemente penalizzati una serie di attività di carattere artigianale”.

Italiani con i risparmi sotto il materasso

Quasi 15 milioni hanno scelto di non affidare soldi a una banca. Record in Europa. Sempre meno i conti correnti.

Fisco: 10 tasse fruttano 87% di 413 miliardi

La CGIA di Mestre ha contato 100 tra addizionali, imposte, ritenute, balzelli e tributi che soffocano gli italiani. I dettagli.

Dietrofront governo: no stangata seconda casa

Allarme Codacons sul aumento Iva: “ripristinare l’Imu, effetti nefasti su consumi e inflazione. Cgia Mestre: saranno colpiti i meno abbienti.

Debiti PA a 120 miliardi. Stato fallito: tassa e non paga

Raddoppiato il numero di aziende che muoiono per colpa della Repubblica Italiana. Per la Cgia 15.100 chiusure aziendali sono addebitabili ai ritardi nei pagamenti, pari a +114% dal 2008 al 2012.

Da mosse Bce risparmi per 3,6 miliardi a famiglie e imprese

Grazie all’alleggerimento degli interessi sui prestiti, successivo al taglio dei tassi di 25 punti base di Draghi, risparmi per 3,6 miliardi di euro sui mutui. L’analisi di Super Money

Buon segno: Bce, banche italiane chiedono meno prestiti

A marzo è scesa la domanda di prestiti delle banche alla Bce. Lo stato di salute degli istituti di credito migliora, ma a famiglie e imprese restano le briciole. L’analisi di Super Money

Una nazione ‘a buffo’. Governo pagherà debiti PA con nuovo debito

Un castello di carte di pagherò che fa paura. Il consiglio dei ministri presieduto da Mario Monti decide l’emissione di nuovi titoli Stato fino a 40 miliardi per 2013 e 2014. Da lunedi’ primi pagamenti alle aziende. Cgia di Mestre: nel debito pubblico non sono conteggiate le piccole e medie imprese che porterebbero a un importo complessivo tra 120 e 130 miliardi.