Cina pagina 239
Nuova identita’ di vedute tra Mosca e Pechino nella neo guerra fredda che contrappone i due giganti a Stati Uniti e Europa.
Le continue frizioni con gli Usa hanno portato alla rottura definitiva. Nuovi scenari geopolitico-energetici e svolte inaspettate.
A spingere in su tutte le borse europee il Pil cinese, cresciuto +7,5% nel secondo trimestre. Sprint di Telecom (+7%). Euro in calo sotto quota 1,36.
Un’azienda cinese ha scoperto problemi nella sicurezza dei veicoli. Offerti 10mila dollari a chi riesce ad entrare nel sistema informatico.
La somma supera di gran lunga quella di canadesi e messicani e rappresenta il 24% del mercato immobiliare Usa. Nel mondo investiti 63 miliardi in energie pulite.
Economisti convinti che il gigante asiatico abbia raggiunto un punto di non ritorno. La paura è che ora la minaccia si sposti in altri settori.
Yoox e Finmeccanica su. Analisi tecnica: si apre scenario a nuovi profondi cali. Europa contagiata da Lisbona: Banco Espirito Santo sospeso dopo crollo.
Usa: allo sviluppo tattiche militari per scoraggiare l’avanzata cinese nel Mar Cinese Meridionale, compreso l’uso di aerei di sorveglianza e operazioni navali.
Rimbalza la piazza milanese dopo il tonfo della vigilia. Ma gli operatori rimangono cauti. Ad incoraggiare il recupero, la buona performance di Wall Street,
Progetto ambizioso in Nicaragua con costi sui $40 miliardi. Dietro ci sarebbe Wang Jing, un misterioso uomo d’affari cinese.