Cina pagina 264

Entro il 2030 il mondo sarĂ  totalmente cambiato

Un’analisi dell’Intelligence degli Stati Uniti svela quali saranno i piĂą grossi cambiamenti da qui al 2030. Fine del dominio americano e aumento della popolazione globale i due fattori principali, ma non gli unici.

AD General Electric: “Comunismo cinese funziona”

Durante un intervento alla Tv Usa, Jeffrey Immelt ha elogiato il governo cinese per i cambiamenti in atto nel paese, esortando Washington a tenere buoni rapporti con Pechino: GUARDA VIDEO.

Terrore e sogno, la strana atmosfera di fine anno

E’ il tratto caratteristico dell’America di queste settimane. A seconda di come si legge il fiscal cliff prossimo venturo si può vivere questo fine anno in due modi completamente diversi. L’opinione di Alessandro Fugnoli, Kairos

Spread scende ancora, tassi Btp ai minimi di 2 anni

Ma prezzi non tengono conto del fattore di rischio del voto. Differenziale tra Btp e Bund decennali a 305 punti base. Rendimenti al 4,43%, ai minimi da fine novembre 2010 (vedi grafico). PMI: dati aziende svelano il vero stato di salute dell’economia.

Usa: la forza della Germania crea troppi squilibri

Per il Tesoro americano (foto: Tim Geithner) Berlino è la principale fonte di squilibrio mondiale. “Non deve fare leva per crescere solo sulle sue esportazioni: così facendo frena la ripresa globale“.

Corea del Nord pronta a un nuovo test missilistico

Lo rivelano foto satellitari (GUARDA) che la DigitalGlobe ha consegnato ad alcuni governi, tra cui quello degli Stati Uniti. Lavori di preparazione a un lancio missilistico entro tre settimane.

La cannabis in cucina: ce n’è per tutti gusti.

Cannabis sativa è il nome scientifico della canapa e forse non tutti sanno che viene utilizzata in cucina fin dall’antichitĂ . Quali sono le ricette migliori?

La Cina inietta altri 89 miliardi di yuan

Continua il deprezzamento dello yen. La Spagna emette titoli fino a 3,5 miliardi che non metteva all’asta dal 2011. Petrolio e preziosi in rialzo, negativi i metalli industriali (foto: governatore Zhou Xiaochuan).

Competitività globale del settore manifatturiero 2013: l’Italia precipita al 32° posto

Uno studio della Deloitte. Il nostro Paese perde 11 posizioni dal 2010. Dall’analisi di oltre 550 interviste a CEO e senior-executive di tutto il mondo, emerge il consolidarsi della posizione di potere al vertice del panorama competitivo dell’industria manifatturiera mondiale, non più ormai in mano agli Stati Uniti, bensì alla Cina.

Montezemolo, ovvero il vecchio che avanza. Italia Futura o Italia Off-Shore?

Un altro che “scende in campo”: non se ne può piĂą. E poi: conti in profondo rosso (-20 milioni) per il fondo Charme (Lussemburgo) facente capo al gaga’ di 64 anni che guida Ferrari e Poltrona Frau. Documento: tutti gli uomini di Montezemolo. Compreso il magnate russo Victor Vekselberg. Le manovre per il governo Monti-eternitĂ .