Citigroup pagina 13

“Non so quando, se nel 2040, 2050 o successivamente”. Il Regno punta a diventare potenza globale nel settore

Sei big coinvolte: sborseranno $5,7 miliardi. Per la prima volta ammettono colpe. Dipendente che manipolava cambi scriveva: “Moriremo tutti insieme”.

“Eliminerebbe tutti i problemi che le banche centrali hanno con i tassi negativi”. Aumenterebbe anche i profitti degli istituti di credito.

Citigroup: “Gli investitori continuano a scommettere su una soluzione all’ultimo minuto del caso”. Secondo Ekathimerini, accordo forse entro maggio.

Processo di ristrutturazione di Michael Corbat ha dato una sferzata alla redditività. Nel primo trimestre Eps a 1,52 dollari. Sale il titolo.

Secondo l’analista ribassista, castello di carte si sfalderà dopo le elezioni. Preoccupa deficit partite correnti.

La divisione americana del colosso tedesco era balzata in testa alla classifica nella prima parte degli esami.

L’ammontare detenuto è balzato a $2 trilioni ($2.000 miliardi). Evidentemente l’economia degli Stati Uniti è meno solida di quanto appaia.

Broker e istituti come Citi e Goldman effettuano stress test e preparano piani di emergenza in caso di uscita della Grecia dall’area.

Senatore Sanders: “Se una banca è troppo grande per fallire, allora è troppo grande per esistere“. Senatrice Warren: “Vi avremmo dovuto fare a pezzi“. VIDEO E GRAFICO sui tentacoli di Citigroup nel governo.