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Secondo il settimanale britannico, gli effetti di una “disillusione” verso le istituzioni, “ha alimentato un sostegno crescente a uomini forti che bypassano le istituzioni”
Banor Sim, al primo anno di partecipazione al questionario dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza volto a stabilire quali siano i migliori gestori patrimoniali, si è classificata al secondo posto rispetto alle 200 società del settore che sono state contattate ai fine della valutazione ed alle nove che hanno superato i rigorosi test di qualità. Come
Secondo la classifica Best Global Brands 2018, Louis Vuitton è il marchio che vale di più al mondo, ma il brand dalla performance migliore è Gucci
Migliora la posizione dell’Italia nella classifica dei paesi relativa alla lotta alla corruzione internazionale. Al contrario, peggiorano Finlandia, Austria e Canada.E’ quanto emerge dalla dodicesima edizione del Report Exporting Corruption – Assessing Enforcement of the Oecd Anti-Bribery Convention di Transparency International, che valuta l’attuazione dei principi contenuti nella Convenzione Ocse.Il dossier rileva che solo 11
Il top management di Banca Generali è uno dei migliori in Ue secondo una classifica stilata da Institutional Investor.
La Finlandia, scavalca la Norvegia, nella classifica dei paesi più felici al mondo. La coferma arriva dal World Happiness report dell’Onu che ha stilato il consueto ranking annuale, in occasione della Giornata mondiale della felicità, che si celebra il 20 marzo. Al terzo posto la Danimarca, seguita da Islanda, Svizzera, Olanda e Canada.L’Italia guadagna una posizione, ma è solo
Bernard Arnault, patron di Lvmh, è il più ricco d’Europa. Mentre in Italia svetta Giovanni Ferrero
Fra i cento nomi scelti dalla rivista ci sono talenti promettenti nel mondo del cinema, dell’imprenditoria, della finanza, dell’arte, del retail, dell’energia e dell’informatica.
Sono le previsioni dell’Aie. Il cambio ai vertici della classifica dei produttori di greggio potrebbe arrivare già quest’anno.
È quanto emerge dalla classifica annuale di Transparency International. Italia resta nelle zone basse. Nel ranking svetta la Danimarca