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Se a Pechino venisse riconosciuto tale status all’interno del Wto, l’invasione dei prodotti cinesi in Europa e Stati Uniti sarebbe ancora piĂą sostenuta con gravi conseguenze sulla produzione.
Solo ad agosto comprate 140 tonnellate per un valore di $4,95 miliardi, il doppio del mese precedente. Come sei mesi di trading nei paesi industrializzati.
Riviste al ribasso le previsioni sul 2016. Problemi “Cina e America Latina”, mentre cala produzione Usa (e non solo).
Importazioni ridimensionate, senza che ci sia stato alcun beneficio in termini di prodotti esportatati. Paesi emergenti in piena crisi.
Secondo i critici, progetto faraonico del nuovo transito è un rischio economico per l’Egitto che ha snobbato la Cina. Buona notizia invece per corrieri e commercianti.
Soldi raccolti con sistema di crowdfunding. Trattato di libero scambio transatlantico cambierĂ per sempre mondo occidentale, ma se ne sa ancora poco.
Secondo Morgan Stanley nemmeno nel 1986 i prezzi hanno subito un crollo tale. Impatto sul business sarĂ proporzionato. Impossibile prevedere cosa succederĂ .
In maggio aumento dell’1,5% su base mensile e del +2% su anno. Saldo della bilancia commerciale registra surplus di 4,184 miliardi.
Con eliminazione sanzioni petroliere giĂ pronte a salpare. Ma ci vorranno 6-12 mesi per inondare mercati di un altro milione di barili al giorno.
Dopo la debacle del mese scorso, Parlamento spiana la strada al TTIP, ma a delle condizioni: GUARDA VIDEO INTERVENTI a Strasburgo.