commercio pagina 38
Un quarto delle società esporta beni venduti da gruppi stranieri. Politiche non tengono conto del ‘carry along trade’. Commercio servizi va liberalizzato.
Pubblicati 17 documenti sul criticato TISA, l’accordo in gran segreto di liberalizzazione tra Usa, Ue e altri 23 nell’ambito dei servizi fondamentali.
Si rafforzano relazioni commerciali di Mosca con mercati asiatici. Occasione mancata per l’Italia: nel 2015 scambi commerciali continuano a scendere.
Le frontiere chiudono e le banche fanno scudo. Non era così che multinazionali e autorità si immaginavo il mondo economicamente interconnesso.
Aggiustato all’inflazione, il Pil è sceso dell’1%, il calo più marcato da dicembre 2008. C’entrano le esportazioni nette.
Nel 2015 Pil indiano +7,5%. Ma è bene ricordare che l’economia cinese è cinque volte superiore a quella della controparte. VIDEO: TUTTI I NUMERI DA SAPERE
Il numero uno dell’associazione Codacons, Carlo Rienzi: “La spesa degli italiani stenta a ripartire” e il paese “cresce meno rispetto ad altri in Europa”.
In aprile peggiorano componenti economica, personale, corrente e futura. Chiaro segnale di debolezza della ripresa.
Dal Tesoro appello perché Giappone e area euro alimentino domanda interna. In particolare ora con dollaro forte. Germania esporta troppo e investe poco.
L’avvertimento di Sergey Belyakov, amministratore delegato del Forum economico internazionale di San Pietroburgo.