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Deficit, lettera Padoan non convince: Ue insoddisfatta

Per la Commissione, le spese per il terremoto non sono considerate non debbano rientrare nei calcoli relativi al deficit strutturale.

Legge bilancio all’ultimo respiro: è in Commissione. Deficit al 2,3%

Manovra, Padoan: “Non è uno spot elettorale”. Documento per il prossimo triennio pubblicato sul sito dell’Ue: confermata crescita del Pil del +1% nel 2017.

Germania onnipresente: un altro tedesco in Commissione

La Germania sempre piĂą protagonista dell’Europa con l’ultima nomina in Commissione di Guenter Oettinger

Good bank: verso la proroga dei termini di cessione

Ministero dell’economia e Commissione europea sarebbero al lavoro per definire la proroga dei termini di cessione delle quattro good bank

Aiuti per l’occupazione, Tribunale Ue annulla multa da 6,5 milioni per l’Italia

Annullata la precedente decisione della Commissione Ue.

Panama Papers, commissione riforma finanza: Stiglitz fatto fuori dai governi

Il premio Nobel per l’economia, Joseph Stiglitz, ha dato le dimissioni dalla commissione degli esperti incaricata di aumentare la trasparenza dello stato di Panama, istituita in seguito allo scandalo internazionale nel quale sono emersi centinaia di conti offshore finalizzati all’evasione del fisco. A giustificare la scelta del docente della university of Columbia è il diniego

Eurostat, Italia: deficit giĂą al 2,6% del PIL. Debito in aumento

Il debito-Pil italiano è il secondo più elevato dopo il 176,9 per cento della Grecia.

Oettinger: “Passaggio al 5G sara’ una rivoluzione”

NEW YORK (WSI) – Il passaggio al 5G, la quinta generazione di reti mobili, si preannuncia come una vera “rivoluzione” nelle comunicazioni digitali. Una rivoluzione che cambiera’ la vita dei cittadini.Lo ha affermato in un’intervista alla Cnbc, Gunther Oettinger, commissario europeo per l’Economia Digitale, specificando che l’utilizzo del nuovo standard consentirà una radicale trasformazione della

Commissione Ue sotto accusa: “sottovalutati rischi bilancio”

Per i magistrati della Corte dei Conti Ue l’esecutivo europeo non vide gli squilibri e le crisi in arrivo dal 2008. “Sottostimato gli squilibri di bilancio” di diversi paesi.

Juncker: “Italia non si lamenti, era da infrazione”

“Con Italia e Francia, abbiamo agito in modo politico non burocratico”.