Corte Costituzionale pagina 3
Depositate ieri le motivazioni della sentenza della Corte costituzionale che a fine gennaio ha bocciato in parte l’Italicum, la legge elettorale.
Il ballottaggio, uno dei tratti distintivi dell’Italicum, è stato bocciato dalla Consulta. Ecco come funzionava e quali altri leggi elettorali lo prevedono
Ecco come funziona il premio di maggioranza che la Corte costituzionale, nella decisione sul ricorso presentato in merito all’Italicum, ha deciso di salvare considerandolo legittimo
La legge elettorale Italicum perde un pezzo fondamentale, il ballottaggio, dopo la decisione della Consulta. Incostituzionale anche il nodo dei capilista bloccati, che non potranno scegliere collegio d’elezione
Giudicata inammissibile la maggior parte degli aspetti dell’Italicum. Teoricamente si potrebbe andare al voto anticipato con “il Consultellum”.
Giudici diranno no agli aspetti clou della legge elettorale come ballottaggio e candidature multiple. Ma rimangono incertezze. Si complica percorso verso voto anticipato.
La decisione sarà presa a porte chiuse in camera di consiglio e la sentenza è attesa per stasera, al massimo domani.
Se si andrĂ al voto quest’anno dipenderĂ da come sarĂ formulata la prossima sentenza della Corte Costituzionale, quella sui ricorsi contro l’Italicum.
I rendimenti sui Btp decennali sono scesi ai minimi di una settimana dopo la sentenza della Corte Costituzionale sul referendum promosso dalla Cgil e sottoscritto da 3,3 milioni di italiani sul Jobs Act. I rendimenti si attestano all’1,855%, valore toccato il 4 gennaio, dopo che sui mercati gli investitori iniziano a scommettere sull’allontanarsi dell’ipotesi delle
Quesiti su abolizione voucher e responsabilitĂ sociale per lavoratori appalti ottengono ok dei giudici. Il vero nodo era sull’articolo 18. Si vota ad aprile-giugno.