Credit Suisse pagina 18
Le banche italiane possono aumentare la copertura degli Npl fino al 73% e vendere il 50% degli Npl non coperti da accantonamenti senza bisogno di aumenti di capitale. E’ quanto afferma un report di Credit Suisse dedicato nello specifico a Unicredit, Intesa Sanpaolo, Ubi e Mps. Gli istituti premiati da Credit Suisse sono Intesa Sanpaolo
Credit Suisse guadagna il 3,92% alla Borsa di Zurigo attestandosi appena sotto i 17 franchi per azione dopo che il gruppo bancario ha detto di voler migliorare la redditività e di voler premiare maggiormente gli azionisti. La seconda banca della Svizzera ha inoltre confermato di essere in grado di centrare gli obiettivi fissati per il
Credit Suisse Group sta pensando di distribuire metà dei suoi utili agli investitori tramite buyback e dividendi straordinari. È quanto si legge in una nota diffusa in vista dell‘investor day, nel quale la banca elvetica ha annunciato nuovi target di rendimento per il 2019 e il 2020.Tutto questo mentre l‘AD Tidjane Thiam lavora per completare entro l‘anno
Oulook della banca: dopo ritorni da investimento eccezionali per i mercati azionari, le Borse mondiali hanno il potenziale per spingersi ulteriormente al rialzo nel 2018.
L’istituto Usa è a capo della lista dei 30 istituti globali con i maggiori rischi sistemici del Financial Stability Board. Ridotti i rischi per Citigroup e BNP Paribas.
Secondo il cio dell’International Wealth Management di Credit Suisse, le borse possono correre ancora. Aumentano i rischi su spread high yield e politica.
Lo rileva il Global Wealth Report 2017 del Credit Suisse Research Institute. Svizzera, numero uno al mondo per ricchezza media.
Un nuovo report firmato Credit Suisse ha fatto il punto sulle diseguaglianze di reddito a livello globale, sottolineando come l’1% più ricco della popolazione globale detenga una quota crescente della ricchezza del mondo. Se nel 2008, all’avvio della crisi tale quota era il 42,5% nel 2017 essa è salita al 50,1% a 140mila miliardi di
Per Tidjane Thiam, amministratore delegato di Credit Suisse, la criptovaluta più famosa al mondo è solo una bolla speculativa da cui stare lontani
Boom di redditività per Credit Suisse, colosso bancario elvetico, che ha visto l’utile del terzo trimestre moltiplicarsi per 6 volte a 244 milioni di franchi svizzeri dai 41 milioni di un anno fa.Un risultato conseguito grazie al processo di ristrutturazione in corso dal 2015. E che ha l’obiettivo di ridurre il target di spese operative