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La cessione rientra nella “gestione proattiva degli asset non core che Unicredit sta realizzando con l’obiettivo di rafforzare il profilo di credito del gruppo”.
La chiusura in vista della fusione con Carige
A pesare sono le rettifiche di valore nette su crediti per 344,5 milioni su posizioni creditizie giĂ in essere a fine 2015.
Dopo la fiducia posta sul decreto dal governo e il voto di oggi. Niente rimborso esentasse. M5S: “Non vi è servita a nulla la batosta a Roma? Non avete ancora capito?”.
Il numero uno Ignazio Visco sull’Italia: “ripresa deludente, si può e si deve fare di piĂą. Disoccupazione troppo alta, ridurre ulteriormente cuneo fiscale”. E ancora, sul “fondo Atlante e sulle sofferenze bancarie…”
Bolla immobiliare si unisce a crescita alimentata dai debiti. Come dicono le ultime cifre sui finanziamenti, la riforma strutturale del debito è una speranza mal riposta.
A Piazza Affari, dopo la notizia odierna, il titolo sale dell’1,27% a quota 5,19 euro.
Il banchiere centrale ha aggiunto che la riforma della normativa che disciplina lo stato di insolvenza in Italia “è da valutarsi positivamente”.
ROMA (WSI) – Un altro favore alle banche? Nessun taglio dell’Ires, stando alle ultime notizie che riguardano la Legge di Stabilità . Quel taglio di 3 punti percentuali che era stato previsto, in base almeno alla prima stesura della Legge di Stabilità per il 2016, non avverrà , in quanto la norma che lo prevedeva è stata cancellata dall’emendamento
A settembre i prestiti al settore privato registrano una contrazione si base annua dello 0,5% come nel mese precedente.